La nostra ‘Top 11’ di giornata, schierata con il modulo ‘4-3-2-1’, è la seguente:
SEMPER (CHIEVO V.): si conferma implacabile neutralizzatore di rigori, negando la gioia del gol a Paloschi.
BITTANTE (COSENZA): quando deve preoccuparsi parzialmente della fase difensiva, le sue esibizioni sono spesso incisive e concrete. Ottima la chiusura vincente di testa sul secondo palo.
GYOMBER (SALERNITANA): ha voglia di fare una grande stagione, di liberare le sue prestazioni da quelle distrazioni che hanno spesso condizionato negativamente il suo rendimento in passato. Muro invalicabile.
ADORNI (CITTADELLA): perentorio lo stacco di testa che mette al sicuro il risultato contro il Vicenza e riporta i granata di Venturato nelle zone nobili della classifica.
SAMPIRISI (MONZA): spedisce una sorta di cartolina a Brocchi e Carlos Augusto, realizzando una doppietta di pregevole fattura.
CAPEZZI (SALERNITANA): sforna una prestazione ricca di contenuti atletici, tattici e tecnici. Corre ininterrottamente per novanta minuti, realizza un gol importante sugli sviluppi di un intelligente inserimento e lo trovi a far legna in tutte le zone del campo.
STULAC (EMPOLI): tanta qualità nella sua capacità di far girare la squadra, sublimata da un tiro a giro di collo interno che regala vittoria e primato alla formazione toscana.
ROHDEN (FROSINONE): mezzala che non c’entra nulla con il campionato cadetto. Tanta quantità, ma anche costanti spunti che spaccano le fasi difensive delle rivali di turno. Protagonista assoluto del successo in casa della Reggiana: gol vittoria e altro ancora.
BOATENG (MONZA): se è ispirato e voglioso, in serie B fa sempre la differenza. Fisicità, personalità, imprevedibilità e due reti che annichiliscono un’Entella sempre più in crisi.
ARAMU (VENEZIA): Zanetti gli concede una tregua, lui entra nel secondo tempo e da’ il via alla rimonta lagunare con una spettacolare ‘foglia morta’ che termina la sua corsa nell’angolo alto della porta reggina.
DIAW (PORDENONE): dopo qualche partita sottotono ed alcune ingiuste critiche ricevute, l’ex attaccante del Cittadella tira fuori dal cilindro una prestazione di assoluto valore, realizzando un bellissimo gol sugli sviluppi di un’azione di rimessa e rendendosi protagonista di altre azioni dirompenti.
BROCCHI (MONZA): ha impiegato un po’ di tempo a trovare i giusti equilibri tra le due fasi, rispolverato Fossati nel ruolo di play maker, ed ora si gode una rosa ampia e qualitativa che migliora progressivamente attraverso la severa competizione interna.
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