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Salernitana, ultimo esame prima della sosta: c’è il Pordenone, Castori con il 3-5-2

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Primo impegno dell’anno solare, con l’obiettivo di arrivare alla sosta in vetta alla classifica. Con questo spirito la Salernitana di Castori scenderà oggi in campo all’Arechi, affrontando il Pordenone nel match valido per il diciassettesimo turno di Serie B. Una sfida molto intrigante per la formazione di Castori – ancora capolista con 31 punti nonostante il brutto k.o. di Monza -, che si ritrova di fronte a una delle squadre più interessanti del torneo cadetto: reduce da un’ottima stagione da neopromossa, la banda di Tesser vuole bissare l’accesso ai playoff ottenuto con il quarto posto dello scorso torneo. Spareggi che, ad oggi, distano soltanto tre punti.

Due squadre separate da 10 lunghezze in classifica (21, infatti, i punti dei ramarri nelle prime 16 gare di campionato), ma sul campo sarà gara vera e la differenza è destinata ad annullarsi: si tratta dell’ultimo esame significativo per entrambe prima della sosta di due settimane, e nessuna delle due formazioni vorrà sbagliare. Il Pordenone arriva dall’ottimo 3-0 sulla Reggiana, e proverà ad ottenere il terzo risultato utile consecutivo in uno stadio che la scorsa stagione vide i ramarri abbattuti 4-0 dalla Salernitana di Ventura nel giorno di Santo Stefano 2019. Ad oggi, però, la realtà in casa granata è ben diversa: gli uomini di Castori sono in piena zona promozione, e vogliono a tutti i costi continuare a stupire.

Scelte di Castori che non cambieranno in modo eccessivo dopo il tris subìto mercoledì a Monza. Il tecnico riconfermerà comunque il solito 3-5-2 delle ultime settimane, riproponendo quasi per intero gli stessi interpreti. Davanti a Belec, il terzetto arretrato sarà formato ancora da Aya, Gyomber e Mantovani, i quali dovrebbero respingere la concorrenza dello scalpitante Bogdan e di Veseli. L’unica novità è attesa in mediana, dove Capezzi riprenderà il posto da titolare in luogo di Schiavone come interno destro. A completare il reparto Di Tacchio e Anderson – chiamato ad una scossa dopo la pessima prova in Brianza -, mentre sulle corsie laterali toccherà ancora a Casasola e Lopez. In avanti fiducia al solito tandem Tutino-Djuric.

Più di qualche novità attesa in casa neroverde, dove Tesser può contare su diverse possibilità in più reparti. Nel tradizionale 4-3-1-2 dei friulani – marchio di fabbrica dell’ex tecnico dell’Avellino – tra i pali ci sarà Perisan, mentre la coppia centrale difensiva sarà formata da Camporese e Vogliacco, favoriti sulla concorrenza di Barison e Bassoli. Sulla corsia di destra si rivedrà Berra – fuori dai titolari nel match vinto contro la Reggiana -, mentre l’out mancino sarà presidiato dall’inamovibile Falasco. In cabina di regia tornerà titolare Calò – corteggiato dalla Salernitana in estate – in luogo di Pasa; il talento di proprietà del Genoa – ed ex Juve Stabia – sarà affiancato da Scavone e Zammarini (anche quest’ultimo cercato dal club granata in passato) in qualità di interni di centrocampo. Sulla trequarti Mallamo, in avanti è ballottaggio tra Ciurria e Musiolik: l’ex Siena parte in leggero vantaggio sul polacco arrivato in estate dal Rakow. L’altro posto nel reparto offensivo sarà ovviamente occupato dal bomber Diaw, attualmente secondo nella classifica marcatori con 9 centri all’attivo.

Queste le probabili formazioni:

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyomber, Mantovani; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Anderson, Lopez; Tutino, Djuric. A disposizione: Adamonis, Guerrieri, Karo, Bogdan, Veseli, Schiavone, Kupisz, Iannoni, Dziczek, Gondo, Cicerelli, Barone, Giannetti, Antonucci. Allenatore: Castori.

PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Berra, Vogliacco, Camporese, Falasco; Zammarini, Calò, Scavone; Mallamo; Ciurria, Diaw. A disposizione: Bindi, Passador, Bassoli, Barison, Chrzanowski, Foschiani, Magnino, Misuraca, Rossetti, Banse, Butic, Musiolik. Allenatore: Tesser.

ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: De Meo – Moro. IV Uomo: Amabile.

Porte chiuse. Fischio d’inizio ore 18:00, diretta DAZN.

Manuel Palumbo

Facendo sport, guardando sport, raccontando sport, vivendo sport

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