Schede Tecniche

Perilli diga invalicabile. Il talento dei giovani Da Riva, Esposito e Bertagnoli

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La nostra ‘Top11’ della diciassettesima giornata del campionato cadetto, schierata con il ‘3-5-2’, è la seguente:

PERILLI (PISA): fa disperare gli avanti del Venezia per gli interi novanta minuti; compie almeno sei parate decisive.

SVOBODA (VENEZIA): aveva sfiorato il gol contro la Salernitana, ieri è riuscito a far centro sugli sviluppi di una palla inattiva, evitando in extremis una sconfitta immeritata al Venezia.

BARISON (PORDENONE): ha battagliato per l’intera partita con gli attaccanti granata, risultando addirittura decisivo con il colpo di testa che ha dato il via alla vittoria friulana a Salerno.

SCOGNAMIGLIO (PESCARA): passano gli anni ma la sua pericolosità sulle palle inattive resta inalterata. Realizza il gol decisivo degli abruzzesi a Reggio Emilia, grazie ad uno stacco aereo che gli ha procurato anche una ferita all’arcata sopracciliare sinistra.

CAPPELLETTI (VICENZA): ritorna a far parlare di sé con una delle sue arcinote acrobazie nei sedici metri avversari. Davvero bello il perentorio stacco di testa che ha sorpreso la difesa bresciana.

BERTAGNOLI (CHIEVO V.): sempre più interessante questo polivalente virgulto veronese, impiegabile in più ruoli grazie ad una tecnica di base sopra la media e abbinata a doti podistiche. Terrificante la bordata dai diciotto metri che spegne le residue velleità offensive della Cremonese.

S.ESPOSITO (SPAL): grande personalità in cabina di regia, ma anche deliziose soluzioni sui calci piazzati. Imparabile la ‘palombella’ che regala agli estensi il momentaneo pareggio sul campo del Frosinone.

DA RIVA (VICENZA): altro prodotto di qualità dell’inesauribile vivaio dell’Atalanta. Abbandona il ruolo di metodista centrale, veste i panni di devastante mezzala che stende il Brescia con una doppietta intrisa di veloci inserimenti e freddezza finalizzatrice.

KRAGL (ASCOLI): si erano quasi perse le sue tracce, ma lui impiega poco a far capire che desidera essere ancora protagonista, realizzando uno splendido gol con un tiro partito addirittura dal piede destro.

MANCOSU (ENTELLA): nella nuova e ringiovanita versione della squadra ligure, egli rappresenta una sorta di chioccia, oltre a possedere la giusta personalità per finalizzare con chirurgica precisione una ficcante ripartenza.

MARCONI (PISA): era da tempo con le polveri bagnate, ieri ha dimostrato di essere un bomber ancora importante per la categoria. Ottimo il movimento in piena area che anticipa gli avversari e si conclude con un imparabile tiro in diagonale. Nel finale serve un cioccolatino già scartato a Palombi, che, però, colpisce il palo.

SOTTILI (ASCOLI): da quando si è seduto sulla panchina marchigiana, i bianconeri sono un’altra squadra. Autostima, ordine tattico e ritrovata determinazione sono ben evidenti e stanno accompagnando il tentativo ascolano di risalire la classifica. Ieri, inoltre, il successo è arrivato grazie alle giocate vincenti di due calciatori inseriti nel secondo tempo.

Maurizio Iuliano

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