Home News Taccuino avversario – Lora Lamia (TuttoChievoVerona.it): “Chievo voglioso di rivincita all’Arechi. Tanto...

Taccuino avversario – Lora Lamia (TuttoChievoVerona.it): “Chievo voglioso di rivincita all’Arechi. Tanto di Aglietti nei gialloblu. Multiproprietà? Capisco le perplessità dei tifosi granata”

818
0
IMG 20200930 WA0084
IMG 20200930 WA0084
Tempo di lettura: 4 minuti

Domani la Salernitana sfiderà il Chievo nella partita valevole per la 21/a giornata di Serie B 2020/2021. Per quanto riguarda l’ambiente gialloblu, chiediamo lumi al collega Paolo Lora Lamia, della testata TuttoChievoVerona.it.

Ciao Paolo. Allora, che Chievo vedremo sabato all’Arechi?
Ciao. Beh, vedremo sicuramente un Chievo molto motivato, che ha voglia di confermare quanto di buono ha fatto vedere nelle scorse settimane sia sul piano dei risultati che su quello delle prestazioni. Le vittorie ottenute hanno dato risalto ai pareggi di fine 2020 che comunque hanno consentito al Chievo di ottenere una continuità di risultati. Oltretutto, credo che vedremo un Chievo voglioso di avere la rivalsa dopo la sconfitta dell’andata al Bentegodi“.

L’etichetta di squadra più in forma di campionato potrebbe passare in questo scontro diretto?
Mah, il Chievo non deve pensare né alle etichette né alla classifica né alle considerazioni che aveva alla vigilia del campionato. Aglietti dice sempre di godersi il momento, di gioire dopo un risultato positivo, ma di non guardare la classifica né pensare ai giudizi esterni. Questo secondo me è stato il segreto di questo Chievo e ha consentito a portarlo nelle alte posizioni della graduatoria“.

Quanto c’è di Aglietti in questo Chievo?
Credo che Aglietti sia davvero il valore aggiunto di questo Chievo. Arrivò lo scorso anno a marzo in un momento dove il Chievo non aveva ancora un’identità definita, fece due partite e poi ci fu il lockdown. Conseguentemente, il suo lavoro fu condizionato dalla pandemia, poiché poteva sentire i giocatori o solo tramite call o via telefono. Poi, alla ripresa del torneo, si giocava ogni tre giorni e non c’era tempo per la canonica preparazione settimanale. Il più il 30 giugno sono andati via per scadenza di contratto Meggiorini, Cesar e Frey, ma nonostante tutto, Aglietti è riuscito a portare il Chievo a un passo dalla finale playoff. Poi, per questa nuova stagione, sono andati via calciatori importanti come Segre, Vignato, Dickmann, Esposito e non è stato possibile giocare amichevoli pre-campionato a causa dei casi di Covid che hanno coinvolto i gialloblu. Nonostante tutto, Aglietti è riuscito a dare un’identità a questo Chievo con questo 4-4-2 sia solido che propositivo, ottenendo anche una continuità di risultati per tutto il campionato, tranne per le tre sfide con Pordenone, Lecce e Frosinone dove il Chievo ha ottenuto un solo punto. Mi auguro che, dovesse essere il Chievo promosso in Serie A, venga riconfermato. Aglietti merita assolutamente una possibilità del genere“.

Il mercato di gennaio del Chievo ti ha soddisfatto?
Da questo punto di vista, Aglietti fu chiaro in un’intervista prima del finale della sessione di calciomercato, quando disse che o vi era concretamente la possibilità di acquistare due elementi di spessore oppure a lui andava bene così e magari si doveva puntare solamente a sfoltire la rosa. Per quanto riguarda le cessioni, la società ha fatto il suo cedendo calciatori che non trovavano spazio come Ilianes, come Rovaglia che è andato in C a farsi le ossa, come Di Noia che è andato al Perugia o come Pucciarelli che è andato negli Emirati Arabi. Sul mercato in entrata, l’obiettivo del Chievo era un attaccante da doppia cifra perché un elemento del genere mancava in rosa (anche se è stato compensato da gol di diversi calciatori), ma tutti i nomi che sono stati accostati al Chievo negli ultimi giorni, per un motivo o per l’altro, erano difficili da prendere. Comunque, è arrivato un elemento come Di Gaudio che porta non solo esperienza, ma anche duttilità, poiché consente di adottare più moduli. Poi nei momenti caldi della stagione può far valere il fatto che è un calciatore che ha già collezionato diverse promozioni“.

I senatori del Chievo: Djordjevic, Giaccherini e Obi. Peso o risorsa?
Non credo che siano un peso a meno che si pongano con l’atteggiamento sbagliato. Parliamo sicuramente di tre calciatori di categoria superiore che sarebbero anche potuti andare in Serie A e in un campionato estero. Però sono rimasti, fanno parte della rosa e quindi alle volte partono titolare, alle volte subentrano e alle volte vedono giocatori più in forma giocare al loro posto. Penso, ad esempio, all’attacco con Fabbro, De Luca e Margiotta o al centrocampo, dove Viviani e Palmiero stanno costituendo una coppia molto affiatata. Nel momento quindi che questi senatori sono in panchina, devono comunque trasmettere la loro esperienza e la loro grinta alla squadra. In queste situazioni, possono rappresentare delle risorse molto importanti“.

La Salernitana un girone dopo: la squadra di Castori può sognare oppure c’è sempre la spada di Damocle della multiproprietà?
La Salernitana ha portato a termine un girone d’andata straordinario. Sinceramente, mi ha sorpreso perché non mi aspettavo che i granata potessero lottare per i playoff. Per quanto riguarda la multiproprietà, sicuramente si tratta di un discorso che Lotito deve affrontare per non farsi trovare impreparato in caso di promozione. E dipende se lui ha veramente intenzione di portare la Salernitana in Serie A o no. In caso affermativo, potrebbe anche aggirare la norma cedendo le proprie quote a Mezzaroma. Se invece ha solo intenzione di tenere la squadra nelle posizioni medio-alte della classifica di Serie B per un discorso plusvalenze sia per la Salernitana che per la Lazio, vedremo nelle ultime giornate la Salernitana rallentare oppure affrontare i playoff senza la necessaria concentrazione. Sinceramente, capisco le perplessità dei tifosi granata in merito a questa gestione e do loro pienamente ragione“.

Infine, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.

Guarda, per la Salernitana dico Djuric, perché non segna da diverse giornate, fece gol all’andata e potrebbe essere il Chievo la squadra che possa sbloccarlo. Per quanto riguarda il Chievo dico Margiotta, che nelle ultime giornate ha vestito i panni di uomo assist e magari contro la Salernitana potrà tornare a segnare“.