La 36/a giornata di serie B non smette di regalare forti emozioni e grandi sorprese… fino all’ultimo respiro!
La vittoria della Salernitana allo scadere del 95’minuto di gioco, indubbiamente, rientra tra le gare che hanno suscitato maggiori palpitazioni, sia per i sostenitori dell’ippocampo che per suoi rivali. Allo stadio Teghil i granata riescono ad incassare l’intera posta in palio contro un Pordenone speranzoso di archiviare la terzultima giornata di campionato con un pareggio. L’1 a 1 avrebbe dato alla squadra di Domizzi, sicuramente, serenità in chiave salvezza, mentre, inutile sarebbe stato il pari per i campani.
Al Brianteo la squadra di Corini non riesce a fare risultato, incappando, così, nella seconda sconfitta di fila. I salentini perdono di misura – il secondo posto in classifica – al cospetto di un Monza in ottima forma, voglioso di agganciare la promozione diretta in massima serie. È Barberis al 41’minuto di gioco a decidere la partita, siglando il suo primo gol in maglia bianco-rossa.
L’Empoli conquista la settima promozione in serie A, in Toscana si festeggia con due giornate d’anticipo. I ragazzi di Dionisi si confermano il miglior attacco della serie B con 66 reti realizzate, travolgendo il malcapitato Cosenza per 4 gol a 0. Al 31’ è Mancosu dal dischetto ad aprire le danze, seguito da La Mantia che rifila una doppietta ai calabresi, infine, è Bajrami a chiudere il cerchio al 64’ minuto di gioco.
Tra Pisa e Venezia non si va oltre il pari, i padroni di casa godono del doppio vantaggio fino al 77’ minuto, poi ci pensa Maleh ad accorciare le distanze. Ciononostante, i nero-azzurri sembrava avessero la vittoria in pugno, ma, allo scadere dei minuti di recupero vengono beffati dai lagunari che siglano il 2 a 2 definitivo.
Al Tombolato di Cittadella basta la realizzazione di Bonini per maturare 3 punti contro un’Entella, ormai, destinata – sola in coda alla graduatoria cadetta con 23 punti – alla Lega Pro.
A Verona, invece, tra Chievo e Cremonese non si va oltre l’1 a 1. Fabbro con un bel sinistro porta in vantaggio i padroni di casa, ma, è Gaetano, dopo un dribbling ed un tiro potentissimo, a pareggiare i conti durante la seconda frazione di gioco.
La Spal continua a vivere un momento critico, rischiando seriamente di far sfumare l’occasione di giocare i play off. A Ferrara gli spallini perdono di misura contro i canarini di Fabio Grosso che registrano il secondo successo di fila.
In Abbruzzo i delfini di Grassadonia provano a risalire la china, rimandando con orgoglio la retrocessione diretta. Il Pescara riesce ad imporsi per 1 a 0 ai danni della Reggiana di mister Alvini. È Capone dopo 8 minuti a portare in vantaggio la sua squadra.
Il Brescia riesce a farsi valere per 3 a 0 allo stadio Romeo Menti contro il Vicenza. L’obiettivo prefissato e mai celato dal presidente Cellino – sin da inizio campionato – sembra si stia rispolverando ed illuminando nuovamente. I play off non sono più un miraggio. Torna a far gol anche l’ex bomber granata Alfredo Donnarumma, che regala una bella doppietta alle rondinelle.
Presso lo stadio Oreste Granillo, Reggina ed Ascoli lottano per obiettivi opposti: i calabresi per agganciare i play off, mentre, la formazione di Sottil combatte per scappare dalla zona calda della classifica. La partita termina 2 a 2, con un rigore sbagliato dai bianco-neri.