Pochi interrogativi e tante certezze alla vigilia del match di Pescara, che potrebbe consegnare alla Salernitana un traguardo il cui solo pensiero suscita i brividi. Castori, che è risultato negativo agli ultimi due tamponi e tornerà in panchina, dovrebbe confermare a grandi linee l’undici vittorioso venerdì all’Arechi contro l’Empoli anche nell’ultima gara della regular season. A cominciare dal modulo, un 3-5-2 in cui tiene banco qualche dubbio da sciogliere nelle ultime fasi pre-match.
Davanti a Belec, conferma per Bogdan e Gyomber, mentre sul centro-sinistra tutto ruota attorno alle condizioni di Veseli: l’albanese ha sofferto un mancamento nel finale del primo tempo con l’Empoli, ma dovrebbe partire dal primo minuto in una gara in cui dare forfait è certamente l’ultimo dei desideri. In caso contrario, Mantovani in pole per una maglia dall’inizio.
A centrocampo agirà Di Tacchio, con la squalifica di Coulibaly che comporterà l’unico possibile cambio di formazione: Kiyine (che torna disponibile dopo il turno di stop contro l’Empoli) è il favorito nel ruolo di mezz’ala sinistra, nonostante il buon impatto avuto da Anderson 48 ore fa; qualora il brasiliano la spuntasse si passerebbe al 3-4-1-2, ma l’ex Santos dovrebbe tornare utile come arma in più solo a gara in corso.
A completare la mediana Capezzi, spostato nel ruolo di interno destro, con Casasola e Jaroszynski a fare nuovamente da stantuffi sulle corsie laterali. In avanti, ancora fiducia al tandem Tutino–Gondo, con Djuric pronto a subentrare.
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Veseli; Casasola, Capezzi, Di Tacchio, Kiyine, Jaroszynski; Tutino, Gondo.