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Serie A, tutti i verdetti. Impazza il valzer delle panchine. Sarà rivoluzione.

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In serie A è tempo di verdetti definitivi. Dopo la disputa della ultima giornata di campionato si delinea il quadro della situazione, tra qualificazioni in Champions League, Europa League, Conference League e (ahimè) retrocessioni in B e conseguenti promozioni dalla B alla massima serie.

L’Inter si è laureata Campione d’Italia già da due settimane. Restavano da assegnare i posti in Champions, Europa League e la neonata Conference League. Ma andiamo con ordine: i risultati di ieri sera hanno avuto del clamoroso soprattutto sull’asse Napoli-Bologna, sedi delle gare tra Napoli e Verona e Bologna Juventus. Se la Juventus ha avuto vita facile contro un più che arrendevole Bologna, lo stesso non si può dure del Napoli che non ha saputo gestire nel migliore dei modi il gol del vantaggio di Rrhamani, giunto in mischia dopo una prestazione non brillante di tutta la squadra. Se il Napoli avesse conservato il vantaggio, la vittoria della Juve sarebbe stata ininfluente ai fini della qualificazione Champions. Ci ha pensato Faraoni a pareggiare i conti gettando nella disperazione Insigne e compagni. Morale della favola: Juve in Champions e Napoli in Europa League insieme alla Lazio.

All’Inter e all’Atalanta si aggiunge anche il Milan che ieri ha battuto l’Atalanta grazie ad una doppietta di Kessie su altrettanti calci di rigore. Champions meritata per i rossoneri che non sono mai scesi più giù del terzo posto laureandosi anche campioni d’inverno. Ennesimo campionato straordinario per l’Atalanta. Ma ormai la cosa non fa più notizia.

La Roma ha rischiato di perdere anche l’ultimo treno per l’Europa. Ieri con lo Spezia ha giocato la sua ennesima partita sciagurata. Sotto di due gol nel primo tempo, la squadra di Fonseca è risuscita a pareggiare con El Shaarawy ed il solito Mkhitaryan. Sassuolo beffato solo per differenza reti e Roma qualificata alla Conference League.

Capitolo retrocessione: vanno in cadetteria Crotone, Parma e Benevento. Se il campionato del Parma si è compromesso dopo il girone di andata, lo stesso non si può dire di Benevento e Crotone che hanno lottato fino alla fine per la salvezza. Il Benevento ha praticamente gettato alle ortiche un meraviglioso girone di andata. La squadra di patron Vigorito ci riproverà l’anno prossimo

Per completare il quadro della prossima serie A bisogna aspettare la gara di ritorno della finale play off di serie B tra Venezia e Cittadella. Ieri sera, in gara uno, il Venezia ha vinto per uno a zero. Giovedì prossimo è in programma la gara di ritorno. Per ora, in serie A, hanno il posto assicurato Empoli e Salernitana.

Ricapitolando, questi verdetti in serie A:

Campione d’ItaliaInter
In Champions LeagueInter, Milan, Atalanta, Juventus
In Europa LeagueNapoli, Lazio
In Conference LeagueRoma
Retrocesse in Serie BParma, Crotone e Benevento

Terminata la stagione, impazza il mercato ma soprattutto il cosiddetto valzer delle panchine. Per la verità, più che un valzer si tratta di una vera e propria rivoluzione visto che, allo stato attuale, soltanto tre o quattro allenatori sono certi di una riconferma, vale a dire Mihajlovic al Bologna, Nicola al Torino e Ballardini al Genoa e, con ogni probabilità Gasperini all’Atalanata. Tutti gli altri restano in bilico o certi di una non conferma. Ieri, ad esempio, il Napoli ha salutato Gattuso e De Laurentiis ha già individuato ino Sergio Conceiçao il sostituto ideale. Non è stata la prima scelta perché il patron partenopeo ha ricevuto diversi rifiuti, a partire da quello di Spalletti per arrivare a quello di Allegri. Anche Juric avrebbe declinato l’invito.

Nelle ultime ore è rimbalzata la clamorosa indiscrezione che riguarda Antonio Conte. Il tecnico dell’Inter sarebbe in procinto di salutare i nerazzurri. Tra domani e dopodomani il tecnico pugliese dovrebbe comunicarlo a Zhang. Max Allegri sarebbe pronto a sostituirlo. La Roma ripartirà da Josè Mourinho mentre Fonseca sembra ad un passo dalla Fiorentina. In casa Milan si riflette sul destino di Pioli. Nelle ultime ore per i rossoneri è rimbalzato il nome di Juric, in uscita dal Verona.

Cpitolo Lazio: lo sfogo di Simone Inzaghi dopo la gara di ieri a Sassuolo, sembra che abbia infastidito non poco il presidente Lotito. Mercoledì si incontreranno per decidere il da farsi ma le percentuali di permanenza di Inzaghi sono minime. Lotito ha già contattato Gattuso che ha dato la sua disponibilità. E Inzaghi? Non ci sarebbe da meravigliarsi se la Juve lo scegliesse per il dopo Pirlo, considerato che la pista Zidane sembra, al momento, impraticabile.

Il Sassuolo sta parlando con Giampaolo mentre il dopo Ranieri alla Sampdoria è ancora avvolto nel mistero. Maresca, Gotti e D’Aversa sono nomi spendibili. Più difficile arrivare ad Italiano dello Spezia, anch’egli finito sul taccuino dei dirigenti del Sassuolo. De Zerbi raggiungerà presto gli ucraini dello Shakhtar.

Ernesto Curcione

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