Home News La classe del gioiello, il fiuto da rapace d’area: Bonazzoli-Salernitana, è già...

La classe del gioiello, il fiuto da rapace d’area: Bonazzoli-Salernitana, è già amore

Serata magica per il nuovo attaccante granata, subito a segno con una doppietta nel match d’esordio. E l’Arechi apprezza

1284
0
SALREG 16 08 2021 13
SALREG 16 08 2021 13
Tempo di lettura: 2 minuti

Stop con il sinistro, petto, palleggio con il sinistro, petto e conclusione mancina di controbalzo ad incrociare. Tutto in soli due secondi. O meglio, quei due secondi esatti che hanno fatto scoccare la scintilla tra Federico Bonazzoli e la Salernitana. Una rete fantastica da parte del nuovo numero 9 granata, un colpo di classe che ha indirizzato il match in favore del cavalluccio a pochi istanti dall’intervallo della gara contro la Reggina.

Prima frazione nella quale Bonazzoli ha mostrato discreta vivacità, alternando scambi incontro ai compagni e movimenti in profondità a frequenti spostamenti sulla zona destra del campo, area nella quale poter giocare a piede invertito e far valere tutta la propria imprevedibilità. Ne è venuto fuori un approccio discreto e soprattutto molto voglioso, al netto di un gol sciupato da due passi con il sinistro sullo 0-0.

Un errore, quello commesso al 24’, dovuto anche all’assist preciso ma eccessivamente tardivo fornito da Kechrida, che ha tolto il tempismo ideale alla punta arrivata a Salerno dalla Sampdoria. Nonostante ciò, l’attaccante granata non si è perso d’animo e ha sfruttato da maestro le due occasioni capitategli successivamente: prima il delizioso lampo nel finale di primo tempo, seguito dalla “mitragliata” sotto la Curva Sud, poi la seconda rete nella ripresa, che è valsa la doppietta personale e ha consentito all’ippocampo di mettere la partita in ghiaccio.

Il bis arrivato al 55’ è un gol certamente meno appariscente rispetto al primo, ma comunque non da sottovalutare: sul suggerimento – stavolta perfetto – di un inesauribile Kechrida, Bonazzoli ha battuto Micai con un chirurgico piattone mancino, che si è insaccato anche grazie alla reattività non eccelsa dell’ex portiere granata. Una rete costruita con un perfetto movimento a rimorchio e una conclusione che rientrano nel repertorio tipico del rapace d’area.

Insomma, lampi di classe e reti in abbondanza: è questo ciò di cui la Salernitana ha bisogno da Bonazzoli, ed è proprio ciò che l’attaccante 24enne non ha certamente fatto mancare nel match di ieri, nonostante una condizione fisica ancora non impeccabile. Fattore che però non ha impedito alla punta di Manerbio di trascorrere una serata magica.

Una notte talmente magica che, oltre ai meritatissimi applausi dopo le reti e all’uscita dal campo, i tifosi granata hanno anche dedicato al buon Federico il coro “Bonazzoli fa gol”: un attestato di stima obbiettivamente prematuro, ma comunque significativo.

A tal proposito, è bene ricordare come di partite “illusorie” della Salernitana in Coppa Italia se ne siano viste parecchie. Basti pensare soltanto alla doppietta siglata da Giannetti contro il Catanzaro due anni fa, con tanto di rete in sforbiciata: aspettative monstre in vista del campionato, poi tutti sappiamo come sia andata quella stagione e in generale l’esperienza granata della punta senese.

Quella di ieri, proprio come due anni fa, resta pur sempre una serata di calcio d’agosto (per quanto la prima ufficiale) e una partita contro un avversario di categoria inferiore. Piano quindi a dare giudizi, ma è chiaro che la miccia – o la polvere da sparo, in questo caso – si sia accesa eccome.

A Federico Bonazzoli il compito di continuare a mitragliare quei gol che potrebbero risultare di cruciale importanza tanto per togliersi di dosso l’etichetta di eterno incompiuto del nostro calcio, quanto soprattutto per permettere alla Salernitana di compiere l’impresa salvezza.