Ancora una buona prova per la Salernitana che, però, torna dal Mapei Stadium senza punti. La Salernitana è stata sempre in partita sfiorando in più di una occasione il pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto, ma la legge del calcio non ammette repliche: chi fa gol vince le partite. Castori ha qualche certezza in più che devono tramutarsi in prestazioni e vittorie già contro il Genoa.
Castori concede un turno di riposo a Kechrida e adatta Gyomber nella posizione di terzino destro. Al posto di Ribéry spazio a Kastanos mentre a centrocampo si rivede Di Tacchio. In avanti il tandem Gondo- Djuric Le scelte sembrano premiare Castori perché i granata approcciano alla gara con grande personalità, ribattendo colpo su colpo agli attacchi del Sassuolo. È della Salernitana la prima occasione dopo tre minuti. Il diagonale di Gyomber costringe Consigli ad una difficile deviazione. Il Sassuolo cerca di ripartire ma la manovra è abbastanza confusa. La Salernitana arriva vicino al gol al 14′ grazie a Ranieri che, dalla sinistra, trova Djuric in area. L’attaccante granata vede Gondo in area ma l’ivoriano non riesce a girarsi. Il Sassuolo si fa vivo al 16′. Un tiro velenoso di Lopez impegna severamente Belec. Il centrocampo della Salernitana dimostra di reggere bene, perché il Sassuolo tiene palla ma non riesce a sfondare. I pericoli arrivano dalla sinistra con Boga mentre sia Raspadori che Berardi non danno il contributo giusto alla causa neroverde. Al 45′ episodio chiave del match: Giua vede un fallo di Gagliolo su Frattesi in area e fischia il rigore. Le immagini evidenziano che il difensore prende prima il pallone. Giua viene richiamato dal Var che conferme l’errata interpretazione. Il direttore di gara non può far altro che tornare sui propri passi annullando la sua decisione.
La ripresa comincia con il Sassuolo prepotentemente in avanti alla ricerca del vantaggio che si concretizza al 53′. Boga scappa sulla sinistra e pennella un cross per Berardi che di testa mette dentro a pochi passi. La Salernitana non si scompone anche se il Sassuolo sfiora il raddoppio con Raspadori in diagonale. Castori inserisce Bonazzoli e l’ex Torino impatta nel match nel migliore dei modi. Al 66′ proprio Bonazzoli sfiora il pari con il tacco approfittando di un retropassaggio sbagliato di Frattesi. Le squadre si allungano e la stanchezza comincia a farsi sentire. Il Sassuolo tiene possesso palla, ma la Salernitana quando avanza crea sempre pericoli. L’ingresso di Simy potrebbe dare linfa in avanti e, in effetti, è proprio così, perché l’ex Crotone si divora il pari con un colpo di testa al minuto 87. La partita, di fatto, si chiude qui con la Salernitana che esce tra gli applausi dei 3500 tifosi giunti da Salerno.
SASSUOLO:
SALERNITANA:
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogeiro; Frattesi (81′ harroui), Djuricic (89’Kiriakopoulos), Lopez; Berardi (81′ Defrel), Raspadori (70′ Scamacca), Boga (70′ Traorè). A disposizione: Vitale, Pegolo, Goldaniga, Magnanelli, Ayhan, , Peluso, Henrique. All. Dionisi
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber (83′ Zortea), Strandberg, Gagliolo, Ranieri (73′ Jaroszynski); Di Tacchio (64′ Obi), M. Coulibaly; L. Coulibaly; Kastanos; Gondo 863′ Bonazzoli), Djuric (64′ Simy). A disposizione: Fiorillo, Jaroszynski, Veseli, Schiavone, Kechrida, Bogdan, Delli Carri, Vergani. All. Castori
ARBITRO: Giua di Olbia.
MARCATORI:53′ Berardi
AMMONITI: Lopez, Ranieri, Ferrari, Gondo, Scamacca, Bonazzoli