Tante conferme per acquisire un risultato diverso rispetto all’immeritata sconfitta del Mapei Stadium contro il Sassuolo. Questi i propositi di Fabrizio Castori nella scelta dell’undici da mandare in campo domani pomeriggio all’Arechi nella delicata sfida contro il Genoa. Per il match contro il Grifone, partita che (classifica alla mano) sa inevitabilmente di scontro diretto, il tecnico marchigiano è orientato a proporre nuovamente il 4-3-1-2 con cui la Salernitana ha ben figurato sei giorni fa in Emilia.
Davanti a Belec il principale punto interrogativo è legato alla fascia destra, ma le indicazioni di Castori in conferenza stampa sembrano aver sciolto ogni dubbio: sarà ancora Gyomber ad agire come terzino, a svantaggio di Zortea e Kechrida che partiranno nuovamente in panchina. Dall’altra parte conferma per Ranieri, mentre al centro troveranno nuovamente spazio dal primo minuto Strandberg e Gagliolo.
Novità in mediana, dove Mamadou e Lassana Coulibaly saranno confermati, seppur con qualche accorgimento: il senegalese fungerà ancora una volta da interno destro, mentre il maliano – impiegato come mezz’ala sinistra al Mapei – ricoprirà il ruolo di vertice basso, sostituendo Di Tacchio. A completare il terzetto sarà Kastanos, che dopo la buona prova di Reggio verrà confermato nello starting eleven giocando in posizione più arretrata.
Il cipriota lascerà spazio al rientro di Ribery, che ha recuperato e occuperà la trequarti con l’abituale compito di imprimere fantasia, qualità e imprevedibilità alla manovra offensiva granata. Il francese – la cui tenuta sulla lunga distanza resta un’incognita risolvibile solo minuto dopo minuto – agirà a supporto del tandem offensivo, che vedrà il riconfermato Gondo accanto a Bonazzoli: il numero 9 granata riavrà una chance da titolare dopo tre subentri consecutivi (contro Atalanta, Verona e Sassuolo). Dalla panchina Simy e Djuric.
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; M. Coulibaly, L. Coulibaly, Kastanos; Ribery; Bonazzoli, Gondo.
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