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Simy risorge ma non basta. Oby pungente a corrente alternata. In difesa si salvano Belec e Strandberg

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BELEC 6,5: praticamente inoperoso nei primi 45 minuti, prova un brivido solo quando Salcedo colpisce la traversa da distanza ravvicinata. Incerta la prima respinta sul tiro di Nzola, ma è eccezionale sulla successiva conclusione a colpo sicuro di Salcedo. Imparabile la conclusione a giro di Kovalenko.

GYOMBER 5,5: inizio complicato in marcatura su Antiste, poi un infortunio lo toglie prematuramente dalla contesa. 19′ KECHRIDA 5,5: in fase difensiva mostra ancora qualche problema, come testimonia la scarsa presenza fisica sulla giocata aerea di Salcedo, ma quando la Salernitana si propone nella metà campo dello Spezia si fa sentire. Arriva al tiro che termina di poco a lato, altre incursioni interessanti, come l’assist a Simy, caratterizzano il prosieguo del suo primo tempo. Nella ripresa sparisce in fase offensiva ed evidenzia tutti i suoi limiti difensivi, lasciandosi sovrastare da Antiste nel gioco aereo ed uscendo in ritardo su Kovalenko che porta avanti lo Spezia nel punteggio.

STRANDBERG 6,5: pronto a centro area ad allontanare di testa il traversone interessante di Ferrer, poi la solita freddezza nelle innumerevoli chiusure positive che annullano Nzola. Nella ripresa continua ad essere il più lucido dei suoi, ma contro la continuità e la qualità del gioco spezzino nulla può.

GAGLIOLO 5,5: primo tempo pulito e pregno di concentrazione, non commette errori significativi, ad eccezione del titubante posizionamento in occasione della traversa colpita da Salcedo. Nella fase d’apertura della ripresa non regala grandi sicurezza, con interventi fuori tempo e il posizionamento da rivedere in occasione del gol di Strelec dopo la mancata copertura preventiva di qualche secondo prima. Un paio di disperate chiusure nel finale di gara non gli valgono la sufficienza

RANIERI 6: sporca in maniera provvidenziale un insidioso cross da sinistra e successivamente frena la percussione di Strelec, prima di proporsi a sinistra ed arrivare al cross che consente alla Salernitana, dopo la sponda di Obi, di portarsi in vantaggio con Simy. Macchia la sua prestazione con la leggerezza in marcatura su Strelec che vale il pareggio dei liguri. 84 ZORTEA S.V.

M.COULIBALY 5,5: poco reattivo in fase difensiva inizialmente, assiste poco e male Gyomber, poi sale di tono e comincia a proporsi nella metà campo avversaria. Non sempre è lucido, ma il suo dinamismo è voluminoso in entrambe le fasi di gioco. Secondo tempo da dimenticare, non spinge e poco fa in fase d’interdizione.

DI TACCHIO 5,5: la manovra avvolgente dei padroni di casa lo costringe ad una lettura tattica immediata e proficua, lui abbandona velleità in fase di costruzione e si limita a porre la sua fisicità al servizio della squadra sottoforma di chiusure tempestive, falli tattici e raddoppi di marcatura. Ingenuo nel tentativo di aggressione alta che spalanca la ripartenza che vale il gol del pari dello Spezia. Poi, una volta in svantaggio, ci sarebbe bisogno di maggiore qualità nella distribuzione del gioco, ma è una qualità assente dal suo dna calcistico 84 VERGANI S.V.

OBI 6,5: avvio vivace, attacca lo spazio nell’area spezzina e sulla trequarti prova a farsi vivo in prossimità delle due punte centrali e sulla fascia destra. Poi esce un po’ dalla gara, ma è determinante con l’assist per Simy e subito dopo in una chiusura su Antiste lanciato in contropiede. Continua ad essere pungente in fase offensiva anche nella ripresa, inserendosi centralmente, reclamando un calcio di rigore e arrivando al tiro che è deviato dalla coscia provvidenziale di un difensore di casa. Il limite è l’assenza di continuità.

KASTANOS 6: si sacrifica soprattutto in un lavoro oscuro di quantità, nonostante il veloce giropalla spezzino non tira mai indietro il piede in tackle, per poi attaccare lo spazio appena può, come in occasione dell’ottimo suggerimento di Simy. Nella parte iniziale del secondo tempo entra in difficoltà insieme a tutti i compagni di reparto, però riesce ad inserirsi pericolosamente nell’area ligure in due occasioni. Poi lascia il posto a 67′ SCHIAVONE 4,5: si vede solo quando si lascia saltare facilmente da un avversario all’inizio dell’azione che consente allo Spezia di realizzare il gol vittoria

DJURIC 6: solita partita generosa all’insegna della fisicità, con le sue spizzate che cercano di allungare la squadra in avanti. Potrebbe fare meglio sull’assist con scavetto di Simy, ma non riesce ad agganciare il pallone da buona posizione. 67 GONDO 4,5: un ectoplasma privo di mordente, diventa controproducente per la squadra, prova ad accendersi nei minuti di recupero ma le sue giocate ed il tardivo impegno sono velleitari.

SIMY 7.5: si vede immediatamente che è motivato e volitivo, lavora di sponda e lo fa con qualità, anche con le spalle girate alla porta trova il modo di arrivare due volte al tiro, poi serve un ottimo assist per l’inserimento di Kastanos ed è freddissimo nel portare in vantaggio i granata superando con uno scavetto Provedel e depositando il pallone in rete. Nella ripresa è poco assistito dalla squadra, ma trova ancora il tempo per servire un ottimo assist a Djuric che arriva in ritardo e non aggancia la sfera.

ALL.CASTORI 5,5: riesce nel primo tempo a realizzare le trame in grado di creare difficoltà alla fase difensiva spezzina: fisicità del doppio centravanti ed inserimenti delle mezzali, pur concedendo il pallino del gioco agli uomini di Motta. Nella ripresa la squadra non mostra ordine nel fronteggiare la qualità della manovra spezzina, risulta stanca e ritorna ad essere sterile, caotica e priva di idee in attacco. I cambi peggiorano il quadro della situazione.