Quasi al giro di boa

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Manca poco al giro di boa, quasi al primo traguardo che consegna il titolo di “campioni d’inverno”.

Tante sfide e certezze sgretolate, giornata dopo giornata fino alla diciottesima.

Due voli all’Olimpico, con un’aquila e un Grifone pronti a darsi battaglia, a caccia di una vittoria che scaccerebbe la crisi di risultati.

Incubo trust che distrugge una passione, in un “Arechi” che si prospetta meno caldo, poiché ferito da chi ha il coraggio di giocare con la passione altrui.

Inzaghi ed un terreno fertile, per continuare la fuga verso la conferma da campioni bis.

Prova di forza per Mou, in trasferta al Gewiss per fare risultato, perché la Roma non ha nessuna voglia di navigare nel mare della mediocrità.

Al “Dall’Ara” una Juve ferita, consapevole della forza dei rossoblù in questa annata, pronti a scendere in battaglia alla ricerca di risultati.

Su un’isola per la salvezza, e non è il titolo di un film, ma di una sfida che diventa cruciale per Cagliari e Udinese.

Joao Pedro contro Beto, la sfida dei trascinatori, pronti a gonfiare le reti per regalare gioie.

Calcio puro al “Franchi”, adrenalina e promesse, la sfida di Italiano a Dionisi, per una sfida scoppiettante del “lunch match”.

Sulle ali dell’entusiasmo gli azzurri, Andreazzoli chiede equilibrio, in trasferta al “Picco” per tentare un ennesimo colpaccio.

Ritorno al passato per Juric, a quei momenti da ricordare gonfiando il petto, caricando i granata per condurli ad una vittoria che varrebbe “6 punti”.

Marassi tinta di blucerchiato per un fresco derby, dalla laguna una squadra reduce da un’impresa, in un penultimo match di giornata tutt’altro che scontato.

Due squadre accomunate da tante cose, dagli infortuni e dalla fame un po’ persa, come se la benzina fosse esaurita.

Ma non è così e lo sappiamo, perché Milan – Napoli è la partita di spicco, attesa dai fanatici del pallone con tanta trepidazione.