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Raffica prima della sosta

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Prima della sosta una raffica di gare, con due big match di spicco e tanta voglia di vivere un grande turno.

Aleggia però lo spettro di un altro rinvio, per via dell’aumento dei casi tra i lagunari.

Ci auguriamo però di vivere da Nord a Sud, un turno pieno zeppo, di quelle emozioni che ci fanno sentire veramente a nostro agio.

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Blessin è il nuovo allenatore del Genoa (Eurosport.it)

Bentegodi caldo ed esigente, per far sì che il poker di Reggio Emilia, non sia stato frutto di un caso.

D’altra parte un Bologna reduce da una sconfitta tra le mura amiche, voglioso di sconvolgere i piani, di un allenatore giovane come Igor Tudor.

Cambia qualcosa nelle file del Grifone, con ali ferite e incapacitato a volare.

Colori che attendono i bianconeri friulani, in una gara in grado di animare, il sabato calcistico della nostra serie A.

Spettri di un rinvio, un altro sì, ma ci auguriamo vivamente di no, perché San Siro ha bisogno di calcio vero.

Serale all’Olimpico, dove un’aquila incontra nel cielo una Dea, discesi ad un tratto al centro del rettangolo verde, per una battaglia da “over 2,5”.

Il “lunch match” in un’isola calda, con un Cagliari che attende la giostra viola, trascinata da un goleador come oggetto del desiderio di tante squadre.

Una domenica, il “Maradona” e un derby campano, con un nuovo presidente e un direttore carico di stimoli.

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Raffica di gol in Coppa Italia, prima della sosta (Repubblica.it)

Si lavora per costruire, per conferire anzi, una squadra degna del nome della città granata.

Juric chiamato alla grande prova, contro una squadra che arriverà a Torino con tanta fame, perché Torino e Sassuolo appartengono al gruppo delle squadre più in forma.

Altro derby in Liguria, con aquilotti spezzini reduci da un’impresa, pronti a sfidare il “vecchio” allenatore blucerchiato.

La Coppa Italia risucchia energie, mentali e fisiche certo, ma siamo sicuro che al “Castellani” vedremo una grande gara.

Andreazzoli con una lacrima che racchiude una fetta di passato, con la Roma di Mou chiamata alla vittoria quasi obbligata.

Chiude il fascino di una sfida eterna, un duello tra diavolo rossonero e Vecchia Signora, attendendo il fischio del giudice di gara Orsato.

Gianluigi D Ambrosio

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