Home Editoriale Danilo Iervolino incontra le istituzioni

Danilo Iervolino incontra le istituzioni

Il presidente Iervolino ha incontrato il sindaco Napoli, tra promesse e progetti a breve - medio termine.

1544
0
Tempo di lettura: 3 minuti

Nel corso della mattinata odierna, c’è stato il primo incontro ufficiale tra il neo “patron” granata ed il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli. Argomento all’ordine del giorno: lo Stadio Arechi.

Dopo una breve introduzione del primo cittadino, la parola è passata subito all’imprenditore di Palma Campania che non si è tirato indietro – come sua abitudine – anche ad un confronto con i giornalisti presenti alla conferenza.

Queste le sue dichiarazioni.

<< Questa mattina , mentre ero in macchina, i tifosi mi hanno detto grazie. Io li ho salutati e poi ho ripetuto grazie! Allora uno di loro mi ha guardato e mi ha detto, “presidente perché lei dice grazie a noi?” Il grazie è per le emozioni che mi state facendo vivere, veramente una cosa straordinaria. A tutti i tifosi, a tutta la città sono io a ringraziarvi sentitamente, perché sto facendo un’esperienza incredibile che ricorderò per tutta la vita.

 Un grazie anche al sindaco, non era facile trovare un sindaco con cui andare immediatamente in sintonia. Dobbiamo creare un rapporto fisiologico e duraturo nel tempo, perché la squadra è osmotica, è simbiotica con la città e lo stadio deve essere un elemento portante. Questa è una città straordinaria ed io ne sono innamorato, “genuinamente innamorato”. Lo dico senza alcuno slogan politico,non faccio politica, chi mi conosce sa.

Abbiamo parlato logicamente dello stadio, uno stadio bello, che va ammodernato. Uno stadio in cui dobbiamo sempre più portare le famiglie, avvicinare i giovani che hanno vissuto un vero e proprio scollamento rispetto al tifo calcistico. Dobbiamo farlo portandoli in totale sicurezza, in uno stadio ospitale e all’avanguardia.

Sappiamo che sono necessari degli investimenti, degli investimenti pazienti e non speculativi con un ritorno immediato, ma abbiamo delle idee ben chiare e delle strategie a medio – lungo termine, che sono sicuro porteranno dei benefici a tutta la città, ai tifosi ed al progetto che abbiamo avviato. >>

Dopo il suo intervento – “preciso e conciso” – Iervolino ha risposto anche alle domande dei giornalisti presenti.

<< Abbiamo discusso della convenzione sullo stadio tra comune e società. Sicuramente pensiamo ad una convenzione di lunga durata, senza la necessità di rendere lo stadio di “proprietà”. Non abbiamo l’esigenza di emulare ciò che è stato fatto a Londra o a Parigi. A volte basta limare delle piccole cose per creare dei punti di accoglienza, lasciando perdere cose invasive o progetti a lungo termine. Il campo Volpe non mi piace, non rientra nei nostri piani di investimento. Siamo alla ricerca di aree spaziose ed accoglienti per creare più impianti sportivi al servizio della prima squadra e dei giovani.

Colgo l’occasione anche per presentarvi Maurizio Milan, da ieri nuovo amministratore delegato della Salernitana. È un grande professionista, ci siamo conosciuti quando lui dirigeva la Business School per “Sole 24 ore”. Era importante partner di una delle big four che è Ernest Young. Abbiamo avuto modo, negli anni, di conoscerci e diventare grandi amici. Sono convinto che lui sia la persona giusta per presidiare quello che è l’investimento di questa industria che è così importante , dando un contributo fondamentale alla realizzazione di tutte le cose che sono state dette. Lavoreremo fianco a fianco per portare a compimento tutti questi progetti, già da qui a sei mesi.

Riguardo al calciomercato sono soddisfatto nella misura in cui è soddisfatto Sabatini. Non conoscevo alcuni calciatori , come Èderson, ma devo dire che vedendo i suoi video mi sono convinto che è un grandissimo calciatore. Io quando dò fiducia ai miei manager gliela do piena, perché il ruolo va insieme alla responsabilità. Sabatini avrà i meriti o i demeriti in base a come concluderemo il campionato, per me è una leggenda del calcio, il migliore nel suo ruolo. Gode della mia massima fiducia ed io ci credo ancora, se lo volete sapere, sono ottimista! >>

Articolo precedenteSalernitana-Spezia, la doppia casacca – Matteo Ricci
Articolo successivoTattica al Mary Rosy, ancora out in quattro. Mamadou e Ruggeri tornano a correre
- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]