Tante battaglie per riaprire i giochi

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Per riaprire gli occhi, tante battaglie da vivere tutte d’un fiato, da sabato a lunedì sera.

Parto da un tris sul prato fiorentino, con la Lazio di Sarri ferita da un poker in Coppa.

Reagire il verbo sussurrato, tra il fumo di una sigaretta a Formello, in attesa del Bologna del sergente Sinisa.

Allora spicca Napoli – Inter, con un “Maradona” che accoglie Koulibaly fresco di Coppa d’Africa.

L’armata nerazzurra vogliosa di riprendere, la cavalcata verso la seconda stella della sua storia.

In casa granata un imperativo, dopo il blackout alla “Dacia Arena”, con i lagunari che in trasferta possono fare davvero male.

San Siro in veste rossonera, cavalcando l’onda di entusiasmo con le tavole giuste, senza avere paura di cadere nel mare dei blucerchiati.

Castellani come uomo in più, in una sfida tutt’altro che semplice, contro i rossoblù di Joao Pedro e compagni.

Tudor striglia e motiva i suoi, tra le mura del “Bentegodi” con un solo obiettivo: “VINCERE”.

Bianconeri reduci da una vittoria sul finale, pronti a scendere sul suolo veronese, dimostrando di non essere una comparsa della serie A.

Iervolino e Sabatini un vento nuovo, consapevoli delle difficoltà ma ultimi a mollare, spingendo i granata verso Genova che rievoca brutti ricordi di vecchi playoff.

Qualità in campo, in rosa e nella mente dei tecnici.

Sassuolo – Roma un bel banco di prova, per riscattare le delusioni recenti, e innescare la marcia del ritmo giusto.

Dea ferita, priva di giocatori chiave e smarrita, contro la Vecchia Signora che giungerà al “Gewiss” con la fame di cui dispone una grande squadra.

Una domenica sera tutta da vivere, con la voglia di godersi, una partita con la P maiuscola.

Chiudono il cerchio gli aquilotti di Motta, contro una viola galvanizzata dalla strepitosa vittoria in Coppa.

Non si scherza, perché è tutto aperto…