Home Editoriale Luca Ranieri e Davide Nicola all’unisono: «Faremo qualsiasi cosa per vincere»

Luca Ranieri e Davide Nicola all’unisono: «Faremo qualsiasi cosa per vincere»

Prima del fischio d'inizio sono stati intervistati Davide Nicola e Luca Ranieri ai microfoni di Dazn. Entrambi credono fortemente nell'obiettivo salvezza, con convinzione ognuno darà il meglio di se per raggiungere e centrare il desiderato traguardo.

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Quella di oggi risulta essere una partita spartiacque per la Salernitana. Contro il Bologna la squadra granata sarà costretta a vincere. In un modo o nell’altro dovrà centrare l’obiettivo dei tre punti. La vittoria tra le mura amiche dello Stadio Arechi manca dal lontano match con il Genoa, fu Djuric a regalare i tre punti alla propria compagine.

In proposito alla gara di oggi, prima del calcio d’inizio hanno rilasciato una breve intervista ai microfoni di Dazn sia il tecnico Davide Nicola, sia il difensore Luca Ranieri.

Davide Nicola

Come ha gestito la settimana in vista della gara di oggi?

«Stiamo cercando di lavorare su noi stessi, abbiamo voglia di esprimere un certo tipo di gioco. Abbiamo insistito su questo. La salvezza in questo momento è un concetto molto astratto, lontano. Noi dobbiamo costruire il nostro percorso partendo partendo da alcuni principi ed alcuni valori che vogliamo cercare di trasmettere, soprattutto, rappresentandoli in campo. Adesso abbiamo la necessità di creare una certa mentalità ed avere un approccio positivo alle partite. Dobbiamo sfruttare tutti i componenti della rosa, non escludo varianti nel modulo in corso d’opera».

Verdi lo schiererà in quale posizione?

«Verdi rivestirà il suo ruolo a pieno, io cerco di schierare i calciatori nelle posizioni  in cui possono fare meglio, quello in cui sono maggiormente a proprio agio. Ciò ci consentirà di sfruttare meglio le qualità e di esprimere meglio il nostro gioco».

Luca Ranieri:

«La partita di oggi è fondamentale, dobbiamo dare il cuore, fare qualsiasi cosa per ottenere la vittoria. Dobbiamo farcela, ci occorrono questi tre punti ».

La Salernitana è costretta a giocare in maniera sempre più offensiva?

«Non ci nascondiamo dietro un dito. Per vincere dobbiamo per forza attaccare e cercare di far gol, non subendone».

Sabatini vi ha dato qualche consiglio in proposito a come si possa fermare il tridente del Bologna?

«Sia il direttore che il mister ci hanno aiutati molto. Siamo pronti ad attaccare ma anche a difenderci nel migliore dei modi».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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