Dopo l’Inter, che ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli, per la gara col Bologna, anche l’Udinese sceglie di percorrere la strada del terzo grado di giudizio in relazione alla partita con la Salernitana.
Il club friulano ottenne la vittoria a tavolino in primo grado, ma la Corte Sportiva d’Appello ribaltò la decisione del Giudice Sportivo stabilendo che la partita si sarebbe dovuta disputare regolarmente.
L’Udinese, proprio in extremis, visto che domani sarebbero scaduti i termini per presentare ricorso, ha deciso di rivolgersi al Coni.
Una mossa non del tutto imprevista, visto che la società friulana, oltre a sperare di conquistare i tre punti senza dover scendere in campo, mirerebbe soprattutto ad evitare un tour de force alla ripresa del campionato.
La data paventata per il recupero con la Salernitana era il 6 aprile. Non avesse presentato ricorso, l’Udinese avrebbe dovuto affrontare in rapida successione tre scontri diretti. Il 3 aprile, infatti, alla Dacia Arena è atteso il Cagliari, mentre il 10 i bianconeri di Gotti saranno ospiti del Venezia. Pertanto, la gara del 6 aprile con la Salernitana si sarebbe trovata nel bel mezzo di una settimana già piuttosto delicata.
Ora si dovrà attendere che il Coni fissi la data del giudizio. Poi, se sarà confermato quanto disposto dalla Corte Sportiva d’Appello, finalmente si giocherà. Di sicuro, bisognerà aspettare ancora diverse settimane e lo stesso, salvo sorprese, potrebbe valere anche per la gara col Venezia nel caso in cui i lagunari dovessero presentare ricorso.
