Home News Verdi ritrova l’antica classe, Gyomber ‘The wall’, Ederson balbetta ma sforna un...

Verdi ritrova l’antica classe, Gyomber ‘The wall’, Ederson balbetta ma sforna un assist geniale. Decisivo anche Sepe

1429
0
le pagelle
le pagelle
Tempo di lettura: 3 minuti

SEPE 7: primo tempo tranquillo, deve limitarsi a seguire con apprensione un diagonale di Deulofeu che termina non molto lontano dal suo palo destro. Ripresa senza grossi brividi, ma è determinante nella deviazione in angolo sulla perfida punizione di Deulofeu.

GYOMBER 8: partita attenta, priva di fronzoli e pugnace, in difficoltà solo su un’iniziativa a sinistra di Deulofeu nelle prime battute del match. Poi non lascia passare più nessuno dalle sue parti e, nel recupero della prima frazione, sfiora addirittura il gol su palla inattiva. Vero muro difensivo anche nel secondo tempo, con letture puntuali che inaridiscono sul nascere i tentativi degli attaccanti di casa.

RADOVANOVIC 7: a ritmi bassi riesce a cavarsela egregiamente, maggiori difficoltà quando Deulofeu lo punta. In tackle ritarda la conclusione in Porta di Pussetto, al quale ostruisce la strada sul successivo tentativo di penetrazione centrale. Provvidenziale nel rimediare ad un errore in disimpegno di Ederson nel secondo tempo.

FAZIO 7: gestisce posizione ed energie, gioca di presidio e con solidità, provando anche a dare un contributo dal basso alla costruzione del gioco. Nella ripresa prova a farsi vivo in area di casa su palla inattiva, mentre in difesa preserva concretezza e scaltrezza.

ZORTEA 6,5: detta con continuità il passaggio a destra, offre un buon pallone a Ribery, meno preciso in altre due circostanze. Puntuale la diagonale difensiva che impedisce a Udogie di calciare in porta da favorevole posizione. E’ comunque l’elemento più pungente dei suoi, soprattutto nella parte conclusiva del primo tempo quando prova a farsi vivo tagliando alle spalle della mediana bianconera. Meno vivo in fase attiva nel secondo tempo, bravo ancora difensivamente con un’ottima diagonale su azione di rimessa friulana.

L.COULIBALY 5,5: tenta un improbabile dribbling, perde palla ma l’Udinese non ne approfitta. Non è una delle sue migliori giornate, perché all’abituale carica agonistica non riesce ad affiancare i suoi incisivi strappi con palla al piede. 72 KASTANOS 7: non riesce ad entrare inizialmente nel clima intenso della partita, ma guadagna un’ottima punizione a ridosso dell’area friulana che Verdi rischia di tramutare in gol. Poi dal suo piede parte l’azione del gol vittoria dei granata.

BOHINEN 6: meno geometrico e preciso del solito, prova a rendersi utile in fase passiva non demordendo mai su tutti i palloni gestiti dagli avversari. Nel finale prova a ritrovare i tempi giusti della distribuzione del gioco.

EDERSON 6,5: la personalità e il carattere sono quelli di sempre, la stanchezza per le tante partite ravvicinate e qualche acciacco fisico non lo aiutano a conservare il livello prestazionale delle ultime uscite, come testimonia la carente lucidità manifestata nel raid offensivo ad inizio secondo tempo e la sanguinosa palla persa nella propria trequarti su cui mette una pezza Radovanovic. Però ha l’umiltà di non lasciarsi andare e un po’ di legna in mezzo al campo riesce a farla. Ancora scarsamente lucido quando la squadra si distende in superiorità numerica ma lui tenta un tiro velleitario e, poco dopo, commettendo un fallo ingenuo che consente a Deloufeu di impegnare severamente Sepe. Tanti errori, ma la geniale palla filtrante servita a Verdi cambia i connotati della sua prova.

RANIERI 6: si sgancia sulla prima iniziativa granata in ripartenza ma non riesce a scardinare la difesa friulana. Analogo risultato su un altro tentativo scaturito da un cambio di gioco di Bonazzoli. Più a suo agio nel presidio difensivo della fascia. In un minuto si rende protagonista di una buona chiusura in diagonale, per arrivare al tiro su capovolgimento di fronte. Potrebbe evitare il fallo che gli costa il giallo, ma la sua prestazione è sicuramente sufficiente.

RIBERY 6,5: non è centravanti e si vede al minuto tre e quando cincischia in area sui cross provenienti da destra. Prova a farsi vedere tra le linee e svariando sull’intero fronte offensivo, ma la circolazione di palla granata è lenta e prevedibile e lui finisce sempre per trovarsi tra tante maglie bianconere. Però ha mestiere, guadagna punizioni, consente ai compagni di trovare linee di passaggio ed imbecca ottimamente Gyomber su palla inattiva, ma il difensore granata non trova la porta. Dal suo piede parte anche il tracciante che libera a destra Ederson, la cui giocata non sortisce effetti positivi. 72 MIKAEL 6,5: dimostra di avere i fondamentali dell’attaccante di razza nell’azione in cui riceve palla, si gira velocemente verso la porta e scocca un tiro che, complice la deviazione di un difensore, colpisce il palo.

BONAZZOLI 5,5: il centrocampo produce poco, a lui non resta altro da fare che battagliare tra le linee sui pochi palloni sporchi che transitano tra i suoi piedi. Qualcosa sbaglia, altre volte è lucido nello smistare in maniera pulita la palla e a guadagnare qualche punizione; di più non può. 87 VERDI 8: sei minuti, una punizione sventata dal sacrificio fisico di Becao ed un inserimento intriso di freddezza e carisma che non lascia scampo a Silvestri.

ALL. NICOLA 7: la squadra è contratta e stanca, non riesce a produrre una circolazione di palla veloce, però è sul pezzo e difensivamente è sempre attenta e compatta. I cambi nel finale regalano imprevedibilità ai suoi uomini che in diverse situazioni creano i presupposti per fare bottino pieno, riuscendoci in pieno recupero con Verdi e grazie ad una ripartenza tanto bella quanto letale.