Home Editoriale Simone Verdi: «Faremo di tutto per salvarci»

Simone Verdi: «Faremo di tutto per salvarci»

La Salernitana vince la seconda partita consecutiva. Il match winner è Simone Verdi. Il classe '92 festeggia segnando un gol pesantissimo durante la sua 200esima presenza in massima serie.

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Simone Verdi

La Salernitana espugna la Dacia Arena. Al 95esimo minuto di gioco è Simone Verdi a segnare il gol decisivo, la rete che porta i granata a raggiungere 22 punti in classifica. La Bersagliera è viva. La squadra di mister Nicola convince e vince una gara pesantissima ai fini della permanenza in massima serie. Coraggio, grinta, pazienza e perseveranza sono questi gli aggettivi che animano la Salernitana. L’Ippocampo si veste a festa, dopo i tre punti maturati al Ferraris, stasera, incassa un altro bottino preziosissimo per dare nuovo ossigeno ad una classifica che è ancora in apnea.

 Il match winner, alla 200esima gara in serie A, al termine dell’incontro esterna un’incontenibile gioia ai microfoni di Dazn.

Quello di stasera è uno dei gol più pesanti della tua carriera?

«Abbiamo portato a casa tre punti importantissimi per la nostra corsa. Il gol è stato ancora più bello perché è arrivato in un momento difficile, durante un periodo in cui sto giocando poco. Però, il calcio è questo, quando si lavora bene, poi, si viene ripagati».

Ti sei scaldato dal 15esimo del secondo tempo, ti osservavo mentre tu guardavi il mister, quasi chiamandolo con lo sguardo affinchè ti facesse entrare in campo quanto prima…

«11 vanno in campo, quelli che vanno in panchina è normale che siano scontenti, però, quando si entra in corso d’opera è fondamentale fare il massimo e dare il proprio contributo. Che sia per tre, per dieci o per venti minuti… un gruppo forte è carattirizzato, soprattutto, da questo aspetto».

Simone, cosa c’era in quella corsa, in quel contropiede? Avete attaccato quel pallone in sei…

«La voglia di far rimanere questa città in serie A. Abbiamo dei tifosi meravigliosi, ci seguono in tutta Italia. Dobbiamo fare di tutto per rimanere in massima serie. Dobbiamo provarci fino infondo».

Dentro lo spogliatoio è scattata la scintilla? C’è un’aria magica dato ciò che è successo, oggi, al 95esimo?

«Da quando è arrivato mister Nicola, l’unica partita che abbiamo sbagliato è stata quella di San Siro contro l’Inter, a mio avviso la squadra più forte del campionato. Poi, con tutte le altre ce la siamo giocata. Adesso stiamo raccogliendo punti importanti, dobbiamo andare avanti così».

Cosa sarebbe cambiato se non aveste vinto questa gara?

«Non ci voglio pensare. Abbiamo vinto, questo è l’importante»

In conclusione, un commento sui tantissimi tifosi granata…

«Sono meravigliosi, è una tifoseria incredibile, merita di rimanere in serie A».

A chi dedichi questo gol?

«Lo dedico alla mia compagna che è sempre con me, e a tutta la mia famiglia. Lo dedico a loro».

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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!