La trentacinquesima giornata del campionato di massima serie, si è conclusa con il posticipo del “Monday night” tra Atalanta e Salernitana. È andata in scena una gara molto piacevole, con i ragazzi di mister Nicola che hanno dominato – a larghi tratti – soprattutto a centrocampo, costringendo gli orobici a soccombere fino al 89’, quando Pasalic ha firmato la rete del definitivo pareggio.
A rendere la gara piacevole e fluida, soprattutto dal punto di vista della manovra di gioco, è stato sicuramente il signor Marco Guida di Torre Annunziata, che ha fischiato “il necessario”, lasciando le luci della ribalta unicamente ai ventidue in campo. Non è un caso, infatti, se al suo triplice fischio nessuno abbia avuto da ridire sulla direzione arbitrale, fatta esclusione per l’allenatore locale Gasperini, che non ha perso l’occasione – non è una novità – di lanciare “frecciatine” alla classe arbitrale, nonostante un arbitraggio al limite della perfezione.
A conferma di quanto già scritto precedentemente, in questo editoriale non ci sono episodi arbitrali da segnalare: Guida , fatta esclusione per qualche piccolo errore fisiologico, ha mantenuto un’indiscutibile coerenza sia sull’aspetto tecnico, che disciplinare. A lui, così come ai suoi due assistenti Berti e Mastrodonato , vanno fatti i complimenti per aver reso “semplice”, una gara che non lo era per niente, visti gli obiettivi di entrambe le compagini. Inoperosi in sala Var Di Paolo e Tegoni.