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Djuric saluta Salerno: «Restare la priorità ma le cose si fanno in due, vestire la maglia granata è stato un onore»

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“Grazie Salerno”, è questo il “grido” di Milan Djuric. E’ attraverso una lettera a cuore aperto alla città che il centravanti italo-bosniaco dice addio all’ippocampo, un messaggio (pubblicato sui propri profili social) denso di gratitudine dopo quattro anni con indosso la casacca granata.

“La priorità è stata continuare ma le cose si fanno in due”

“È arrivato il momento di salutare- scrive Djuric-, ringraziare la città di Salerno da parte mia e di tutta la mia famiglia per l’affetto dimostrato in questi 4 anni. La mia priorità è stata sempre quella di continuare a Salerno come dimostrato in campo fino all’ultimo secondo che ho indossato la maglia granata, ho letto tante notizie false in queste settimane tra cui che io prendessi tempo per decidere ma invece molto semplicemente le cose si fanno in due e quando le visioni del presente e del futuro sono differenti è inevitabile trovare un altra soluzione. Ringrazio la precedente proprietà che ha creduto in me in un momento difficile della mia carriera e mi ha permesso di esprimermi, di raggiungere insieme alla nuova proprietà traguardi inimmaginabili che rimarranno per sempre impressi nella storia e nessuno potrà oscurare o cancellare. Tutti gli allenatori, preparatori, i compagni, Sasà, magazzinieri, dottori e fisioterapisti per le attenzioni che hanno rivolto a me e a tutti i miei compagni in questi 4 anni. Spero- continua il bosniaco- che oltre al calciatore in campo, che può piacere o meno, sia arrivato ai tifosi l’ uomo, l’mpegno, la professionalità, perché i calciatori vanno e vengono ma l’uomo resta”

Il saluto ai supporter

“Infine- ha poi concluso l’attaccante- un saluto ai tifosi della Salernitana che in queste settimane mi hanno mandato tantissimi messaggi di affetto, come già detto in questi anni hanno dimostrato di essere incredibilmente legati alla squadra in qualsiasi situazione di classifica essa sia, in tutta Italia indipendentemente dalla categoria, penso che questo sia il vero valore aggiunto che ci ha permesso in questi 4 anni di alzare sempre di più l’asticella fino a raggiungere una promozione storica e successivamente la prima salvezza in serie A. È stato un onore indossare la maglia granata. Grazie a tutti”.

Redazione

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