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Pasquale Mazzocchi: «La rovesciata è stata un azzardo, ho avuto troppa foga »

Il terzino granata conta di rientrare in campo prima del previsto. Mazzocchi ha accantonato stampelle e tutore e si sta riappropriando, giorno dopo giorno, della propria normalità.

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Mazzocchi

Pasquale Mazzocchi, al termine della seduta di fisioterapia al campo d’allenamento Mary Rosy, è stato preso d’assalto dai tifosi presenti nel parcheggio del centro sportivo. Era nella propria auto, non più in veste di passeggero, bensì, da guidatore della propria vettura. Un importante passo in avanti, quindi, per il terzino granata che ha abbandonato il tutore e le stampelle per ritrovare sempre più indipendenza e autonomia.

Poco dopo aver varcato il cancello che separa il parcheggio dalla strada, Pako ha abbassato il finestrino della propria auto per salutare i suoi appassionati. Dopo alcune battute, con entusiasmo, ha deciso di uscire dal veicolo per concedere foto e autografi ai presenti.

Le parole di Mazzocchi

Tra le risposte alle numerose domande poste al numero 30 granata, la più incoraggiante è stata la seguente: «Sto recuperando rapidamente dall’infortunio. Sto facendo qualsiasi cosa per tornare in campo il prima possibile. Questa situazione non ci voleva, è insopportabile. Durante l’allenamento con la nazionale italiana l’entusiasmo era alle stelle, ho azzardato un movimento che ha compromesso la mia presenza in campo. Sono fiducioso, rientrerò più forte di prima. In nazionale mi sono lasciato prendere dall’euforia, non avrei dovuto azzardare i movimenti che mi hanno costretto a fermarmi».

Pasquale Mazzocchi
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Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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