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De Sanctis: «La Salernitana è forte, lavoriamo per migliorarla»

Il diesse in conferenza stampa: "Proviamo a portare Hans al top, senza infortuni già lo sarebbe stato da tempo"

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“La Salernitana è forte, lavoriamo per migliorarla”, parola di Morgan De Sanctis. Una fotografia della situazione, è questo ciò che ha fatto il diesse dell’ippocampo che, al fianco di Nicolussi Caviglia, si è concesso alle domande della stampa.

Il ricordo di Vialli e l’arrivo di Nicolussi

“A nome della società- dice De Sanctis- ci tengo, e credo che sia un poensiero univoco e gradito, iniziare la conferenza in ricordo di Gianluca Vialli. E’stato un protagonista anche per valori morali, abbracciamo la sua famiglia. Hans è giovane, lo conosco da tantissimo tempo. La sua carriera ha subito uno stop per un infortunio, sono convinto che sin da subito possa aiutare il gruppo ed il mister. Probabilmente senza quello stop sarebbe già stato al top ma contiamo di portarcelo noi. Hans è molto duttile, sarebbe potuto arrivare anche in caso di non infortuni.

Il calciomercato

“E’probabile-ha continuato il trainer- che faremo qualcos’altro nel mercato di gennaio. Con gli infortuni avuti, potrebbe arrivare una mezz’ala ed un quinto capace di giocare a destra e sinistra. La rosa è ampia e che riteniamo soddisfacente oltre che pronta a raggiungere i nostri obiettivi, dobbiamo essere attenti ad un equilibrio che prevede entrate ed uscite. Sarr? Ci piace e potrebbe essere la mezz’ala che cerchiamo. Non siamo molto stretti dalla lista, abbiamo degli spazi quindi possiamo gestirla. Abbiamo sette difensori considerando Radovanovic difensore al 51%, oggi abbiamo rifinito la trattativa che ha portato Motoc al Siena. La Salernitana è una società che 371 giorni non conosceva il proprio futuro, ora conta una rosa di ventidue giocatori che ha cinque Under 21, otto convocati nelle nazionali maggiori e 3 convocati al mondiale. La Salernitana è forte, noi vogliamo migliorarla. Stiamo cercando un esterno capace di giocare su entrambe le fasce, è più facile trovare destri che giocano a sinistra anzichè sinistri che giocano a destra, non escludo possa essere un over. Non stiamo lavorando sugli attaccanti, siamo soddisfatti dei nostri cinque. Ogni calciatore sta avendo il minutaggio che si merita. Bonazzoli non è sul mercato, costantemente ricevo telefonate per conoscere informazioni sui nostri tesserati e l’unica offerta che ci è arrivata è stata quella della Cremonese che abbiamo rispedito al mittente. Un calciatore fondamentale per la salvezza dello scorso anno e che è al centro del progetto, non può essere messo sul mercato dopo sei messi dal suo acquisto a titolo definitivo. Gyomber? Non può essere considerato fuori dal progetto, fino ad ottobre ha collezionato nove partite. Norbert non andrà via. Il contratto sarà rinnovato quando ci sarà la volontà di tutte le parti, lui ha grande professionalità e sono sicuro che la metterà in campo fino alla fine. Le tre partite dopo la Lazio non sono state belle prestazioni, era successo anche dopo la Juve. Sono passati ora 50 giorni, contro il Milan abbiamo fatto vedere cose belle ed altre meno belle. Nessuna squadra può sedersi sugli allori e vigileremo affinché non succeda. La linea sul mercato di gennaio sarà orientata ai prestiti. Contro il Torino sarà fondamentale per noi e per la classifica. In una grande famiglia le discussioni ci sono, lo facciamo in un ambito sereno. Il centrocampista sarà un box to box. Orlando, Kristoffersen, Orlando, Sy e Capezzi sono fuori dal progetto. Dia? Non c’è fretta, abbiamo un diritto di riscatto che ci avvaliamo di esercitare a giugno quando sia il gradimento nostro che di Boulaye sarà più chiaro. Isco è stato proposto da più soggetti, alcuni di questi forse hanno avuto lo slancio per dire di averlo proposto. Ho un buon rapporto con il professor Fimmanò, sappiamo che quando fa un certo tipo di dichiarazioni può pportarci da una parte all’altra. Nella società non riveste alcun incarico ufficiale, il presidente me lo ha presentato come una persona importante per la sua vita e che segue il calcio. Come persona vale, ci parlo e rispetto ma nell’ambito della Salernitana lui non interviene mai.