Tra la fuga partenopea e il caos di una sentenza, c’è un derby campano colorato d’azzurro.
Granata nuovamente agli ordini di Davide Nicola, allo Stadio “Arechi” per un derby che ritorna ad accendere gli animi.
Spenti però sul fronte salernitano dopo un tempo di gioco, con Di Lorenzo che apre il varco per il raddoppio del bomber azzurro.
Torniamo indietro però, fino al “Bentegodi” con una vittoria di puro ossigeno, perché Depaoli e Lazovic fanno cantare i propri sostenitori.
Un gemellaggio ed un digiuno rotto da un acuto di Miranchuck, perché la vittoria per il Toro a Firenze mancava dal 1976.
Prima del fischio di inizio, lo stadio “Marassi” continua ad essere un luogo di lacrime di dolore, dove gli ex compagni di Vialli si radunano davanti alla curva doriana.
Non basta l’atmosfera, non basta davvero nulla, basta invece una vittoria di misura per far gioire i ragazzi di Sottil, grazie alla firma di Ehizibue all’88esimo.
Monza che fallisce una vittoria importante contro i neroverdi di Dionisi, in vantaggio con Ferrari e raggiunti da Caprari.
Stesso copione per il Bologna di Thiago Motta, bravi a reagire con un autogol di Chiriches, dopo il vantaggio grigiorosso con Okereke.
Decisi e tosti gli uomini di Mou, sul terreno spezzino con El Shaarawy e il solito Tammy Abraham.
La miglior partita del turno è sicuramente quella dell’Allianz, un pirotecnico 3 a 3 che fa cantare i tifosi di entrambe le squadre.
Da rivedere la fase difensiva post Napoli, perché otto gol in due gare sono davvero troppi.
D’altra parte, la situazione attuale in casa bianconera non aiuta, con i giocatori bravi a reagire in una partita pazzesca.
Acuto di Baldanzi a “San Siro”, di misura e con umiltà, capace di regalare ai toscani una serata da ricordare per sempre.
Nerazzurri in totale caos, Skriniar duro su Caputo rimedia il rosso, in un disordine totale alimentato dalla sua volontà di non rinnovare.
Chiude il cerchio un poker che fa cantare e piangere, rispettivamente il popolo laziale e quello milanista.
Melodia targata Sarri, in un Olimpico a festa, pieno di un entusiasmo che mancava da troppo tempo.
Pioli e i suoi sulla graticola, con un altro passo falso che complica gli obiettivi stagionali.
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