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Sprazzi di horror e continuità

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Sprazzi di horror e continuità, tra cadute rumorose e gol pesanti, che rispettivamente rendono nitidi incubi e sogni.

Un Napoli che stende la Roma di Mou, nel bel mezzo di un caso Zaniolo capace di creare malumori tra tifosi e squadra.

La fame però continua a prevalere, grazie alle zampate indelebili di Osimhen e Simeone, per un 2 a 1 che fa tanto rumore.

Monza festeggia la vittoria in casa della Juventus Calciomercato.it

Il momento horror però tra sfumature rossonere e bianconere, a Milano e Torino per un caos mentale e tecnico.

Nonostante gli attacchi dei tifosi all’indirizzo di Pioli e Max Allegri, è la famosa sentenza che continua a spaventare molto di più.

Umiliazione totale in quel di “San Siro”, ben cinque gol nella porta difesa da Tatarusanu, ad opera di un Sassuolo incapace di vincere per ben tre mesi.

Vincere però sembra un verbo difficile da masticare per la Juventus attuale, totalmente in bambola e nuovamente al tappeto.

Il Monza di Palladino stende infatti i bianconeri due volte in campionato, andata e ritorno nel segno di una squadra che vince e convince.

Pratica Spezia chiusa al “Dall’Ara” con convinzione, grazie alle firme di Posch e Orsolini, per un 2 a 0 secco che rispedisce a casa gli aquilotti spezzini.

Nicola carico e nuovamente sorridente, con tre punti pesanti ottenuti al “Via del Mare” di Lecce, grazie alle firme di Dia e Vilhena.

Simeone firma il gol vittoria contro la Roma Ilmionapoli.it

Salernitana con un occhio agli sgoccioli del calciomercato, perché rinforzare è un primo passo verso una salvezza ancora più serena.

Prime volte in rete rovinate ad Empoli, perché il primo gol di Luperto, e il raddoppio di Marin, non bastano all’Empoli per agguantare i tre punti.

Raggiunti dal cuore granata nei minuti finali, grazie ad una firma di un ex di nome Ricci, e un super gol di Sanabria.

Di bei gol si parla anche allo “Zini” di Cremona, con la firma di Okereke che fa bene al calcio, rovinata dalla rimonta argentina del solito Lautaro Martinez.

Cinica è la Dea di Gasperini, con l’apertura di Maehle e il raddoppio del solito Lookman, ai danni di una Samp sempre più nel buio.

Botta e risposta all’Olimpico di Roma, con la prima gioia in Serie A di Casale ed una risposta viola targata Nico Gonzalez.

Chiude il cerchio un Hellas Verona vivo, capace di strappare un punto alla “Dacia Arena”, grazie ad un autogol di Becao.

Gianluigi D Ambrosio

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