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Nicola: «Abbiamo le qualità per mettere la Juve in difficoltà. Pronti a dare il massimo».

Sul mancato arrivo di Verdi: «Ci avrebbe fatto comodo ma sono soddisfatto dei miei ragazzi. Radovanovic? Lo ringrazierò sempre».

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SALNAP 21 01 2023 3
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Il tecnico della Salernitana, Davide Nicola ha parlato alla vigilia della gara contro la Juventus, in programma domani sera allo stadio Arechi. I granata avranno la possibilità di scavalcare i bianconeri in classifica. Una situazione anomala che Nicola commenta così: «Per la situazione virtuale che ha la Juventus ci può stare definirlo scontro salvezza ma parliamo di una squadra che ha vinto 8 partite consecutive senza nemmeno prendere gol. Per me è un match interessante, bello da giocare. Voglio vedere i progressi che abbiamo dimostrato a Lecce soprattutto sotto il profilo della compattezza e della volontà di aiutarsi a vicenda. Sono convinto che la Juventus saprà concentrarsi sul campo senza pensare ad altre situazioni. E’ un avversario molto forte, su questo non ci sono dubbi. La Salernitana deve fare il suo percorso, è un’altra tappa importante utile per arrivare alla salvezza. Abbiamo qualità per metterli in difficoltà, pronti ad accettare qualunque verdetto a patto d’aver dato il 100% senza risparmiare nulla».

Mercato chiuso con un piccolo rammarico, quello di non aver preso Verdi negli ultimi istati della sessione invernale. Nicola lo avrebbe voluto anche se il tecnico piemontese sembra aver già voltato pagina: «Un giocatore come lui ci sarebbe stato utile, sotto questo aspetto dispiace che la trattativa non sia andata a buon fine. Ma questa rosa mi piace, mi soddisfa, devo accettare quanto succede. Il nostro direttore potrebbe valutare altri mercati ma io devo pensare alla gara di domani. Sono contento dei calciatori che sono arrivati».

Tornando alla Juventus, Nicola si sofferma sulle qualità indubbie dell’avversario: «Affrontiamo la squadra più camaleontica d’Italia. Che sia 4-3-3 o difesa a tre vedo concetti costantemente dinamici. Alla Salernitana tocca proseguire sulla strada della continuità».

Infine un pensiero su Radovanovic, non inserito in lista dalla società: «Per me rappresenta un calciatore che ha dato tanto a questa squadra, soprattutto sul lato umano. Ci sono poi strategie societarie che possono cambiare nel tempo. Rispetterò sempre chi ha lavorato per la Salernitana. È andata così».

Infine un pensiero per Andrea Fortunato che domani sarà ricordato prima della gara: «Sono stato con lui a Genova, con Bagnoli. L’anno dopo andò alla Juventus. Gli dedicherò un pensiero molto dolce, era veramente una bella persona. Il fatto che lo ricorderemo a Salerno sarà un onore e una bella emozione».