Home Schede Tecniche Top 11, giornata 27: maglia da titolare anche per un dioscuro di...

Top 11, giornata 27: maglia da titolare anche per un dioscuro di Sousa

581
0
top 11
top 11
Tempo di lettura: 2 minuti

La nostra Top 11 della ventisettesima giornata di Serie A, schierata con il modulo ‘4-4-2’, è la seguente:

CARNESECCHI (CREMONESE): la squadra si appresta a far ritorno in cadetteria, campionato che lui allontanerà dal suo futuro grazie alle prestazioni che continua a esibire.

ZANOLI (SAMPDORIA): cresce esponenzialmente il suo rendimento, con il Napoli pronto a farlo ritornare alla casa madre. In gol contro il Verona, tanta spinta sulla fascia e una duttilità tattica che lo aiuta ad esprimersi significativamente anche da braccetto in una difesa a tre.

GATTI (JUVENTUS): dopo un inizio in sordina, sta guadagnando posizioni importanti nelle gerarchie di Allegri. Coadiuvato da Bremer e Danilo, l’ex frusinate rende innocui Lukaku e Lautaro Martinez.

GYOMBER (SALERNITANA): altra prova sontuosa del centrale granata, sempre determinato, reattivo, attento e puntuale nei suoi interventi difensivi. Toglie a Moro una rete già fatta.

LYKOGIANNIS (BOLOGNA): Thiago Motta lo impiega da esterno alto, ricavando dall’ex Sassuolo prove di spessore in entrambe le fasi di gioco. Pressa, spinge e confeziona due assist vincenti all’Arechi.

PEREYRA (UDINESE): un po’ svilito ad inizio stagione nei panni di esterno intermedio, con le ritrovate funzioni di trequartista offre il meglio del suo repertorio: imprevedibilità, assist per i compagni e confidenza con le porte avversarie. Sblocca il match contro il Milan.

DE ROON (ATALANTA): geometrie, sostanza, spirito di sacrificio al servizio della squadra e sigillo personale contro l’Empoli grazie ad uno dei suoi fulminei inserimenti.

AMRABAT (FIORENTINA): vera anima del team viola, calciatore che sta assumendo una caratura internazionale. Aggressivo sui portatori di palla, illuminante nella distribuzione del gioco, ma anche abile ad attaccare la porta avversaria con penetrazioni centrali.

ZACCAGNI (LAZIO): sempre acceso nel sentitissimo derby della capitale, fa letteralmente impazzire la coppia Mancini-Zalewski; realizza il gol che avvicina la Lazio alla qualificazione in Champions League.

GABBIADINI (SAMPDORIA): nonostante le innumerevoli difficoltà attraversate dalla squadra, lui sta disputando una stagione da vero leader. Protagonista del successo contro il Verona: doppietta e tre punti che regalano spiragli di luce ai blucerchiati.

OSIMHEN (NAPOLI): devastante nel gioco aereo anche contro il Torino. Due gol che rappresentano un condensato di elevazioni perentorie, potenza e precisione. Il Napoli ha già stravinto il campionato, ma la sua fame non si placa mai, è inesauribile.

ALL.STANKOVIC (SAMPDORIA): la Samp è una compagine ossessionata da mille problemi di natura societaria, ma in campo i suoi ragazzi danno sempre il massimo e disputano partite importanti. Gran parte del merito è dell’ex centrocampista laziale, che sta mostrando anche idee interessanti dal punto di vista tattico.