Stanco ma raggiante Pippo Inzaghi al termine della gara. Sembra abbia giocato pure lui questa gara ma, in realtà, lo ha fatto perché ha accompagnato ogni azione dei suoi ragazzi beccandosi anche una ammonizione. La voleva lui e la voleva la squadra questa vittoria.
Finalmente è arrivata questa vittoria
“Si. Speravo che i ragazzi ripetessero ciò che ho visto in settimana. In cuor mio sapevo che avremmo fatto una bella gara ed abbiamo ottenuto una vittoria meritata. Siamo andati anche immeritatamente in svantaggio ma abbiamo avuto la forza di riprenderla. Non abbiamo fatto ancora nulla ma, in termini di fiducia, la vittoria è importantissima”.
Dove nasce questa vittoria:
“Abbiamo lavorato molto. Già a Sassuolo poteva succedere. Una vittoria contro una grande squadra come la Lazio ti fa acquistare fiducia. Oggi ho avuto l’imbarazzo su chi far giocare perché lo avrebbero meritato tutti. È chiaro che bisogna ancora migliorare ma la vittoria ci dice che la Salernitana può giocarsela con tutti”.
Cosa è cambiato con il cambio di allenatore
“Dovevamo costruire una nostra identità. Abbiamo lavorato tanto in questo senso. Oggi abbiamo lottato su tutti i palloni e va detto che ci mancavno anche giocatori importanti. Vorrei sempre vedere questo atteggiamento. È una vittoria che meritavamo, dai ragazzi alla società e, ovviamente, ai nostri straordinari tifosi”.
Le indicazioni sul calcio di punizione di Candreva sono partite da lei
“No. Io avevo detto di darla a Bradaric. Meno male che non mi hanno ascoltato”.
FIORILLO 7: strozza in gola l'urlo di gioia di Vlahovic deviando sulla traversa il potente…
FIORILLO 6: gara di ordinaria amministrazione per un'ora, poi comincia la vita dura quando l'Atalanta…
Tempo di lettura: 2 minuti Ultimi scampoli di Serie A all'Arechi, dove la Salernitana già retrocessa ospita…
Acquisita la matematica certezza della retrocessione in cadetteria, l'attenzione della piazza si è spostata sulle…
Da alcuni anni, la Lega di Serie A destina una parte dei suoi ingenti introiti…
COSTIL 6: spiazzato dal rigore di Soulè, impossibilitato ad intervenire sull'incursione vincente di Brescianini, poco…