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L’avversario di turno, Fiorentina: statistiche e precedenti

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La vittoria di sabato ha sicuramente risollevato il morale di Inzaghi e i suoi, ma mai abbassare la guardia: si parte per Firenze.

L’ultimo precedente tra Fiorentina e Salernitana risale al maggio scorso, con Sousa alla guida e vide le due compagini accontentarsi di un punto a testa, a seguito di un 3-3. A segnare per la Bersagliera fu Boulaye Dia per ben tre volte, per la Viola a segno Gonzalez, Ikoné e Biraghi. Discorso diverso per l’ultimo scontro al Franchi, nel quale la Fiorentina vinse per 2-1: apre Bonaventura, pareggia Dia, poco prima del fischio finale la risolve Jovic. Al tempo, sulla panchina vi era Davide Nicola.

Viola e Bersagliera si sono affrontate sedici volte nel corso della loro storia. Il bilancio vede la Fiorentina prevalere con nove vittorie, quattro trionfi Salernitana e tre pareggi.

Ottimo inizio di stagione per i ragazzi di Italiano, al momento a quota venti punti e in ottava posizione in classifica, alla pari con l’Atalanta di Gasperini. Punte viola al momento sterili di gol: Nzola ha messo a segno solo una rete in dodici presenze, Beltran neanche una in dieci apparizioni. Nonostante ciò, le reti segnate dall’organico della Fiorentina sono venti, i più prolifici Nico Gonzalez, a quota sei, e Jack Bonaventura a meno uno dall’argentino. La somma delle reti subite, invece, ammonta a diciassette. Differenza reti, perciò, in positivo di tre gol.

Si tratta del settimo scontro casalingo per la Fiorentina. Il bilancio al Franchi è, finora, di tre vittorie, due sconfitte e un pareggio. A battere la Viola come ospiti furono Juventus ed Empoli; le malcapitate, invece, Cagliari, Udinese e Bologna. Il pareggio arrivò nell’esordio in campionato al Franchi contro il Lecce.

Media possesso palla pari al 57,1%, poco di più rispetto ai precedenti avversari della Lazio. In fase d’attacco, la Fiorentina sfrutta maggiormente l’out di sinistra, principalmente con Biraghi e Brekalo, in certe occasioni rimpiazzato da Sottil.

La rosa molto lunga permette a Italiano di attuare un turnover frequente. Sarà, perciò, imprevedibile l’undici iniziale che presenterà in campo questa domenica. Chiaro, però, l’utilizzo del 4-2-3-1, modulo ormai prediletto dall’ex-mister dello Spezia. Non da escludere un turnover ampio, dato il match contro il Genk di questa sera in Conference League.

Altro avversario complicato per la Salernitana, che dovrà affrontare con i coltello tra i denti un team molto compatto, difficile da abbattere. Il campo parlerà, tocca attendere domenica.

Claudio Luise

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