Un’altra vittoria della Juventus apre questo turno di Serie A, ed è di nuovo Gatti a decidere il match. Altri tre punti importantissimi che portano, in maniera temporanea, i bianconeri in vetta, buio totale per Mazzarri e i suoi. Un chiaro esempio della situazione in casa Napoli, è il gol divorato da Kvaratskhelia nel primo tempo, solo davanti a Szczesny manda alto.
La Lazio spreca al Bentegodi di Verona, pareggiando per 1-1. Zaccagni apre con una magia di tacco, al gol dell’ex risponde Henry, alla seconda marcatura consecutiva. Ottimo punto per gli scaligeri che si mettono momentaneamente alla pari con l’Empoli, la Lazio non chiude quando avrebbe potuto.
Al Gewiss la decide l’uomo che non ti aspetti, se consideriamo quest’anno. L’Atalanta passa inizialmente con Lookman, non si fa attendere la reazione del Milan che pareggia grazie a Giroud a fine primo tempo. I bergamaschi tornano avanti al 55’, nuovamente con Lookman, i rossoneri pareggiano i conti con il neo entrato Jovic. Il Milan rimane in 10 con l’espulsione di Calabria al 93’, poco prima del 3-2 dell’Atalanta. A deciderla è Luis Muriel, che va a segno per la prima volta in questa stagione con un complicatissimo colpo di tacco. Gioisce Gasperini, Pioli può ritenersi in bilico.
La meneghina in casa, invece, ne rifila ben quattro all’Udinese. A portare in vantaggio l’Inter è Calhanoglu su rigore, poco dopo Dimarco fa 2-0. Chiude il primo tempo, e le ostilità, Thuram nel finale di prima frazione. Si aggiunge alla lista dei marcatori anche Lautaro Martinez, con una botta da fuori sigla il suo sigillo numero quattordici. Cosí facendo, l’Inter mantiene il primo posto, alla Juve non bastano i tre punti guadagnati la sera prima. Clean sheet numero dieci per Sommer, in quindici uscite di campionato.
Il lunch match tra Frosinone e Torino si conclude in un pareggio a reti bianche. Non troppo coinvolgente, il match dello Stirpe, poche occasioni per ambedue le squadre. I granata passano quasi in vantaggio nel finale, prima con il gol annullato a Buongiorno, poi con Bellanova che non riesce a sfruttare la doppia occasione.
Il Monza è più cinico dell’avversario Genoa, e riesce a battere i Grifoni per 1-0, segnando a poche distanze dalla fine della gara. Poca freddezza sotto porta per i rossoblu, che mancano l’appuntamento con il gol in due occasioni, prima con Retegui e successivamente con Dragusin. Il rumeno stava per pareggiare poco dopo il vantaggio dei Bagai, firmato Dany Mota.
Il Bologna riesce a trovare la prima vittoria fuori casa, battendo la Salernitana per 1-2. La doppietta di Joshua Zirkzee rende l’olandese protagonista della partita, non basta il gol di Simy per riaprire le speranze della Bersagliera. Pillola statistica su questo match, sulle sette ammonizioni granata, sei sono state provocate da Alexis Saelemaekers, co-protagonista della gara.
La domenica di Serie A è chiusa dal pareggio tra Roma e Fiorentina all’Olimpico. I giallorossi la aprono con Lukaku che finalizza una bellissima azione sull’asse Cristante–Dybala, quest’ultimo autore dell’assist. La Roma resta in 10 dopo l’espulsione di Zalewski, la Viola ne approfitta e si rimette in partita con il gol del “Chino“, Lucas Martinez Quarta, difensore goleador: per lui, terzo gol in tredici presenze. La sfida termina 1-1, con i capitolini che concludono in nove uomini, anche Lukaku espulso per un intervento killer ai danni di Kouamé.
Finisce 1-1 anche il primo posticipo del lunedì, che vede affrontarsi Empoli e Lecce. I salentini passano con Banda che azzarda una conclusione dalla distanza, Berisha pasticcia e al 64′ è 0-1. Poco dopo, Rafia devia sfortunatamente nella propria porta il cross di Cambiaghi, tutto da rifare. Entrambe le squadre si accontenteranno di un punto a testa.
L’ultimo match di turno si decide tutto nel finale. Il Cagliari la conquista con il cuore negli ultimi cinque minuti di recupero, Sassuolo che affonda dopo aver tenuto il vantaggio per ottantasei minuti. Al 7′ Erlic fa 0-1, il gol dello 0-2 di Bajrami viene annullato per questione di millimetri. Al 93′ Lapadula fa 1-1 sulla sventagliata di Luvumbo, Pavoletti in rovesciata fa 2-1 e fa esplodere l’Unipol Domus.
Comanda sempre l’Inter a 38, sono sempre quei due punti a separare i nerazzurri dalla Juventus, diretta concorrente a quota 36. Entrambe lasciano il Milan più lontano, i rossoneri rimangono a 29. Roma e Bologna nuovamente pari, questa volta contendendosi il quarto posto, Napoli che rimane a 24 scivolando in sesta casella, alla pari con la Fiorentina. In zona rossa, il Cagliari sale a 13, altro punto importante per Empoli e Verona, che si portano rispettivamente a 12 e 11. I toscani raggiungono l’Udinese, il Genoa rimane al quindicesimo posto a quota 15.