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L’uomo della settimana: Lookman

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All’indomani di JuventusNapoli, terminata 1-0 a favore dei bianconeri grazie al gol di Gatti, il quindicesimo turno di Serie A ci delizia con un altro big match, quello tra Atalanta e Milan.

Da un lato troviamo i bergamaschi con un ‘mal di big’, considerato che in questo avvio di campionato avevano perso tutti gli scontri con squadre d’alta quota, eccezion fatta per il pari a Bergamo contro la Juventus. Dall’altra sponda c’è un Milan sempre più in crisi, con la panchina di Pioli che scricchiola costantemente e con un’infermeria piena zeppa di assenti, soprattutto per quanto riguarda la difesa.

In questo tipo di partite lo spettacolo è assicurato, e così è stato. A prendersi la scena al Gewiss Stadium è senza dubbio alcuno il nigeriano Ademola Lookman, autore di una doppietta che, unita al gol da urlo di Luis Muriel, regala i tre punti alla squadra di Gian Piero Giasperini.

Primo tempo

Le danze le apre proprio l’ex Leicester, che su una rimessa laterale battuta tempestivamente da Koopmeiners, sorprende la retroguardia rossonera, scaricando un destro che viene deviato da Tomori, battendo così Mike Maignan. Ai rossoneri, però, bastano poco meno di dieci minuti, pareggiando in pieno recupero all’ultimo pallone a disposizione, con il colpo di testa di Olivier Giroud, specialità della casa.

Secondo tempo

Inizia il secondo tempo e la storia non cambia, l’Atalanta spinge e dopo poco tempo trova il gol di pari: l’ex De Keteleare prende palla sulla sinistra e con un cross ben calibrato trova il piede, ancora una volta, di Ademola Lookman, freddissimo davanti al portiere rossonero. A un quarto d’ora dal traguardo, poi, il nigeriano ha persino l’occasione per siglare la tripletta, trovando però un Maignan da urlo, che gli nega la possibilità di portarsi il pallone a casa.

Il Milan però non demorde e al 79’ con Pulisic riesce a trovare una via: lo statunitense fa partire un cross che taglia tutta l’area di rigore e trova Jovic che batte un Musso mal posizionato, facendo 2-2.

La partita cambia definitivamente in pieno recupero quando Davide Calabria, già ammonito, commette una totale ingenuità, stendendo Aleksey Miranchuk e finendo anzitempo la sua partita. Da quel momento è assalto bergamasco, che culmina nella rete del 3-2, siglata da Muriel con un tacco che lo candida di diritto, con ancora 23 giornate da giocare, al titolo di gol dell’anno del nostro campionato.

Bottino pieno per la Dea che, con un Lookman decisivo, mette sempre più nei guai il Milan, con Pioli pronto a giocarsi il futuro nella trasferta inglese di Newcastle.

Andrea Perna

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