Si apre con nove reti il primo test estivo della Salernitana a Rivisondoli. I granata dilagano nell’amichevole con il Delfino Curi Pescara, formazione impegnata in Eccellenza. A segno Dia con un poker, insieme a Kastanos (doppietta) e Valencia nel primo tempo; nella ripresa le reti di Sfait e Simy.
La prima formazione di Martusciello
I granata scendono in campo con il 4-2-3-1 anticipato in conferenza stampa di presentazione. Il primo undici di Martusciello vede Lovato e Bronn in difesa davanti a Sepe, tornato dal prestito alla Lazio e capitano per l’occasione. A destra il baby Guccione, a sinistra il nuovo arrivato Njoh. In mediana Maggiore e Legowski.
Trequartista Kastanos, affiancato da Jimenez e Valencia, di rientro dai prestiti rispettivamente ad Atalanta U23 e Atromitos. In avanti c’è Dia, tornato a vestire granata dopo quasi cinque mesi: ultima presenza il 24 febbraio in occasione di Salernitana – Monza. Indisponibili invece i vari Gentile, Bradaric, Sambia, Lassana Coulibaly, Bonazzoli e Ikwuemesi.
Sette gol nel primo tempo
I granata iniziano da subito a fare la partita: lunghe manovre, fraseggi palla a terra, ritmo blando ma alcune accelerazioni strappano più di qualche applauso dagli spalti. Il vantaggio arriva subito con Kastanos, che poi al quarto d’ora sfiora il bis con una conclusione mancina dal limite.
A firmare il raddoppio è Dia al 23′, poi subito dopo il trequartista cipriota trova con uno scavino Valencia che fa 3-0. Alla mezz’ora è ancora il turno dell’ex Frosinone, che con una bordata da fuori area firma la sua doppietta personale.
Nel finale di primo tempo sale in cattedra Dia. Il senegalese si lancia da solo spezzando la marcatura dei due centrali avversari, e firma il pokerissimo. L’ex Villarreal segna altre due volte in pochi minuti, prima sfruttando uno svarione della difesa biancazzurra e poi concretizzando una buona azione corale.
Le rotazioni nel secondo tempo
La prima frazione si chiude dopo 40 minuti, con un tentativo da fuori di Legowski che si spegne di poco a lato. Ripresa e classica girandola di cambi: Fiorillo in porta, al centro della difesa Motoc e Pirola, affiancati dai Primavera Di Vico e Ferrari come terzini.
A centrocampo Mamadou Coulibaly e Iervolino, rientranti dai prestiti a Palermo e Vis Pesaro. Esordio per l’ultimo arrivato Tongya, schierato da trequartista di sinistra. Dall’altro lato Sfait, mentre resta in campo Jimenez. In avanti Simy.
Cambiano gli interpreti (anche su sponda avversaria), ma non il canovaccio: la Salernitana fa la partita, i ritmi non sono elevatissimi. Il diktat resta chiaro: mai buttare il pallone. E i granata eseguono, perché anche con un centravanti di peso non arriva alcun lancio.
La Salernitana sciupa tanto in apertura: prima un tiro alto di Sfait, poi un palo di Tongya. I due si rendono nuovamente pericolosi, con l’assist del rumeno per il rimorchio dell’ex juventino, che calcia alto da buona posizione.
A segno anche Sfait e Simy
Granata vicini al gol anche con il colpo di testa di Pirola su corner di Tongya, ma il pallone finisce a lato. La rete dell’8-0 giunge al 58′: cross basso di Simy, Tongya non arriva e sul secondo palo Sfait insacca.
L’ex AEK Larnaca ci riprova due minuti dopo: tiro murato, poi tentativo di Mamadou Coulibaly che finisce altissimo. Tocca poi a Simy, che dopo un palo a porta vuota si riscatta firmando da due passi la rete del definitivo 9-0.
Il finale è accademia: Tongya cerca invano il gol in altre due circostanze, mentre Guccione torna in campo al posto di Jimenez. Finisce con nove gol: appuntamento per venerdì (sempre alle 17:30), quando i granata affronteranno il Volos, squadra della prima divisione greca.