Ultimi 90 minuti più recupero di una tribolatissima stagione con in palio (a netto di successive azioni giudiziarie) una permanenza in Serie B difficilissima da conquistare per la Salernitana. I granata, in questo ritorno dei playout, devono infatti rimontare le due reti di vantaggio che la Sampdoria ha conseguito nell’andata di domenica scorsa.
La prima occasione è di marca blucerchiata. Al 9′ Sibilli ruba palla sulla trequarti a un indeciso Hrustic e spara un destro che costringe Christensen a un non semplice intervento. Sei minuti dopo ancora la Sampdoria pericolosa con Meulensteen da fuori ma nuovamente Christensen si fa trovare pronto.
Ma al 21′ si fa vedere la Salernitana. Cerri lavora un buon pallone e apre la strada a Soriano. Sinistro dell’ex di turno con Ghidotti costretto alla super-parata in calcio d’angolo.
Al 30′ ancora Sampdoria con la soluzione del tiro da fuori. Vieira ci prova due volte nel giro di un minuto ma trova sempre Christensen a dire di no. Quattro minuti dopo, Salernitana in vantaggio con Ferrari su azione da calcio d’angolo. Ma nella carambola il capitano granata tocca per un istante il pallone con la mano e – come regolamento vuole – l’arbitro Doveri annulla dopo richiamo del VAR.
Capovolgimento di fronte ed è la Sampdoria a trovare il vantaggio. Azione manovrata blucerchiata, palla in area e Coda non sbaglia. Cinque minuti di recupero ma si va a riposo con la Sampdoria avanti 1-0.
Ripresa ed è notte fonda. Al 48′, raddoppio Sampdoria con Sibilli bravo a sfruttare una corta respinta di Christensen su conclusione ravvicinata di Coda sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
A quel punto si scatena la rabbia dei tifosi della Salernitana con fumogeni e petardi lanciati in campo. Doveri decide, dopo qualche minuto di attesa, di rientrare negli spogliatoi.
Un quarto d’ora d’attesa e poi si prova a riprendere, ma il getto d’oggetti prosegue subito. Partita sospesa definitivamente, 3-0 a tavolino per la Sampdoria e Salernitana retrocessa in Serie C.
SALERNITANA-SAMPDORIA
Salernitana (3-4-1-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (46′ Tongya), Amatucci, Hrustic, Corazza; Soriano (63′ Verde); Raimondo (63′ Simy), Cerri. All: Marino. A disp. Sepe, Gentile, Bronn, Njoh, Reine-Adelaide, Guasone, Jaroszynski, Tello, Girelli.
Sampdoria (3-5-2): Ghidotti; Riccio, Ferrari, Veroli; Depaoli, Yepes, Meulensteen, Vieira, Venuti; Sibilli, Coda. All: Evani. A disp. Chiorra, Curto, Bellemo, Ricci, Akinsanmiro, Oudin, Bereszynski, Malanca, Ioannou, Benedetti, Sekulov, Abiuso.
Marcatori: 37′ Coda, 48′ Sibilli
Arbitro: Doveri della sezione di Roma 1