La conferenza stampa del tecnico della Salernitana Giuseppe Raffaele. Ecco un sunto delle sue dichiarazioni
Sull’impatto con Salerno: “Sono a Salerno da due giorni e vedo che c’è desiderio di riscatto. Ho parlato con presidente, ad e società e avverto una buona carica importante. Dovremo essere bravi a trasformare la delusione in rabbia, carica agonistica e ricreare l’entusiasmo nella piazza e nella gente“.
Su cosa rappresenta la Salernitana: “Avverto stima nei miei confronti che dovrò ripagare sul campo ed è sicuramente un’occasione per fare un passo avanti nella mia carriera. Ho lavorato duro per arrivare a questo punto“.
Sui rapporti con la società: “Sono consapevole di arrivare in un momento di difficoltà ma allo stesso tempo c’è una società che vuole riscattarsi e un direttore sportivo che con me ha un ottimo legame da sempre. Bisognerà avere sempre empatia tra di noi“.
Su come intende il suo modo di lavorare e sul suo credo tattico: “Servirà il lavoro ma oltre il lavoro deve esserci anche il divertimento e il sorriso. A cosa serve un allenamento duro senza divertirsi e senza coinvolgere la gente? Certo, bisogna essere concreti e servono i risultati. Per ottenerli, vorrei una squadra sempre alla ricerca del gol anche rischiando qualcosa ma che allo stesso tempo capisca quando bisogna essere concreti e badare al sodo. Dobbiamo arrivare ai risultati col sorriso e senza ansia. Dobbiamo giocare aggredendo alti e con la voglia di fare un gol in più. Quando non sarà possibile, difesa e ripartenze. Sicuramente giocherò con le due punte, con centrocampisti dinamici e un esterno offensivo. Il mio compito sarà anche quello di alleggerire il peso psicologico della maglia indossata. Perdiamo palla? Dobbiamo avere la voglia di andarla a riconquistare“.
Sulla Serie C: “Sono consapevole di arrivare in un momento di difficoltà ma allo stesso tempo c’è una società che vuole riscattarsi e un direttore sportivo che con me ha un ottimo legame da sempre. Dovremo calarci nella mentalità della C e quindi potremmo avere difficoltà all’inizio. Non dobbiamo mai pensare di poter vincere facile contro squadre meno blasonate. Siccome è il mio ottavo campionato di C, conosco la categoria e le sue difficoltà“.
Su come ha visto la crisi della Salernitana dall’esterno: “Dall’esterno penso che l’errore più grande sia l’aver pensato “tanto ce la facciamo”. I cambi penso siano stati frutto del campo ma adesso non possiamo permetterceli“.
Sull’obiettivo: “Non posso dire “vinceremo” ma posso dire che faremo parte del gruppo che proverà a vincere“.
Sul mercato: “Nomi non ne faccio, sta lavorando il direttore, ma certamente dobbiamo prendere calciatori funzionali anche rispetto alla pressione che può dare una piazza come Salerno. E ieri sera già mi ha fatto una bella sorpresa ma non dico altro. Il ds mi metterà buona parte della squadra a disposizione fin dal ritiro“.
