DONNARUMMA 7: praticamente inoperoso nella prima frazione di gioco. Impegnato severamente nel finale da Imputato, realizza un gol togliendo il pallone dall’angolo alto della sua porta. Freddo e preciso anche nelle uscite.
COPPOLARO 6,5: aggressivo nella sua zona di competenza, attento nel gioco aereo, si fa apprezzare anche per qualche diagonale in chiusura sul fronte opposto, non disdegna di fornire un supporto alla prima costruzione. Il copione si ripete nella seconda parte di gara, con un piccolo svarione a metà campo, ma si rialza e va a chiudere su Volpe.
GOLEMIC 7: Tirelli e Fall sono brutti clienti, ma la difesa, grazie ad una fase difensiva collettiva più organizzata, deve lavorare soprattutto sulla fisicità e la corta distanza, aspetti che incontrano la sua solida esperienza. Puntuale anche nel secondo tempo, quando spazza tutto ciò che gravita dalle sue parti e si fa rispettare, tenendo botta e impedendo all’avversario di scappare, anche su una verticalizzazione dei padroni di casa in campo aperto.
ANASTASIO 6,5: attento e reattivo nella sua zona ed anche altrove, l’arbitro lo sanziona con un giallo inesistente che rischia di condizionare il prosieguo del match. Ma resta freddo e lucido e continua ad agire ordinatamente sul centrosinistra. 91′ MATINO S.V.
UBANI 6,5: Oyewale ha gamba e spunto, il granata non si lascia mai sorprendere nei primi quarantacinque di gioco. Quando la squadra si distende, l’ex leccese va in appoggio ma non ha l’opportunità di incidere. Attento, reattivo e disciplinato anche nella seconda frazione di gioco, impedendo al dirimpettaio di accendersi. 91′ VARONE S.V.
TASCONE 6,5: lavoro oscuro preziosissimo, sempre vicino alla zona dove transita il pallone, sempre essenziale e concreto nella gestione dello stesso. La sua presenza permette a Capomaggio di tentare più di una sortita individuale. Nella ripresa capisce di non poter esprimere la stessa intensità e si gestisce con esperienza e supportato da carica agonistica.
CAPOMAGGIO 8: fa partire e finalizza una splendida azione, dribblando due avversari e calciando con freddezza e precisione il pallone alle spalle di Piana. Dominante nel primo tempo, arresta le iniziative altrui e si propone in avanti con costante pericolosità. Ancora acceso nelle due fasi in avvio di secondo tempo: prima interrompe un’azione tambureggiante dei pugliesi, poi affonda con il pallone tra i piedi e serve Ferrari che calcia ma non trova la porta. Meno arrembante nella parte finale del match, ma c’è da fare scudo alla difesa e non si sottrae. Mezzo voto in più per la pregevole fattura del gol messo a referto.
VILLA 6,5: stoppa mirabilmente il pallone che serve a Capomaggio, abile a trasformarlo in gol con una splendida azione personale. Raggiunto il vantaggio, lavora soprattutto difensivamente in sinergia con Anastasio, ma è sempre pronto ad affondare quando ha metri di campo da solcare. Ripresa senza fronzoli, trascorsa a presidiare l’out sinistro e a non far mai mancare il sostegno ad Anastasio.
FERRARIS 6: subito vivace tra le linee e sul fronte offensivo, guadagna punizioni e calcia verso la porta ma trova il corpo dei difensori rivali. Battocchio lavora su di lui utilizzando sistematicamente il fallo tattico, meriterebbe il giallo ma il direttore di gara è molto permissivo. Esagera nel tentare la giocata spiazzante in avvio di ripresa, perde palla, il Monopoli riparte e sfiora il pari. 65 QUIRINI 6,5: sia da mezzala che da esterno, indossa la tuta operaia e sporca tanti palloni, chiude in tackle, contrasta su ogni pallone e guadagna preziose rimesse laterali.
FERRARI 6: vicino al gol dopo cinque minuti, controlla di coscia e calcia ma la palla termina poco distante dai pali. La sua fisicità è un fattore anche quando le sue giocate non sono pulite, perché consente ai compagni di accorciare e lavorare sulle seconde palle. Servito da Capomaggio, circondato da molti difensori, riesce a liberarsi ma il tiro è impreciso. Stanco, lascia spazio ad 61′ ACHIK 5,5: la partita diventa sporca quando lui entra in campo, non ha la fisicità per mantenere palla. Ha due opportunità per mettere al sicuro il risultato, ma prima si lascia andare per ottenere il rigore invece di calciare, poi controlla male un pallone e viene anticipato dalla difesa del Monopoli.
INGLESE 6: primo tempo di grande intelligenza tattica e sacrificio al servizio della squadra. Guadagna punizioni, lavora di sponda ed arretra sotto la linea della palla per fare fase difensiva. Anche nel secondo tempo continua a lottare sui palloni sporchi e a dare un contributo alla fase difensiva, la squadra gestisce il vantaggio ed ha poche opportunità per rendersi pericoloso.
ALL.RAFFAELE 6,5: Non cambia il modulo proposto contro la Cavese, ma ai suoi attaccanti ordina un corposo sacrificio in fase passiva ed il Monopoli non è mai realmente pericoloso nel primo tempo. Il terreno di gioco invita ad utilizzare più la spada che il fioretto, i suoi uomini si adeguano senza smarrire gli sprazzi di qualità, come testimonia il gol di Capomaggio. La squadra prova con veemenza a chiudere il match, arriva spesso nei pressi dei sedici metri locali ma non trova pulizia al tiro e nella rifinitura. Nel secondo tempo il Monopoli è più aggressivo e propositivo, lui risponde con cambi che aumentano la densità della fase difensiva. I padroni di casa si fanno vivi solo nel recupero con un tiro dalla distanza di Imputato. Pragmatismo e sacrificio per tre punti che consentono alla squadra di preparare serenamente il big match di Catania.









