Editoriale

Da multisala a cinemino di periferia: “Il silenzio degli indecenti”.

Tempo di lettura: 2 minuti

GONG! “Nuttata persa e figghia fimmina”.

Quale detto, se non questo, rappresenta meglio l’ultimo giorno di mercato della Salernitana? Dalla saggezza popolare siciliana alla penna del Maestro Camilleri il passo è stato breve. Nel novero delle occasioni perse, dei giorni sprecati, rivive la costante dell’ultimo quinquennio: “Le operazioni di una società assente che” – in quanto assente, per l’appunto – “non opera. Asseconda”.

Asseconda il volere di chi, dell’allenatore? Macché! Per questi mari non si seguono discriminanti tecnico-tattiche. Allora asseconda il volere della piazza? Neanche! I tifosi – veri, presunti o pseudo – contano quanto l’utilizzo del cucchiaio nell’atto di mangiare la pizza di maccheroni. Forse asseconda i desiderata della miriade di succursali disseminate fra i sentieri della madre di tutte le succursali? No! Quelli sono semplici effetti collaterali dettati da quell’indole tentacolare ereditata dalla bella Calciopoli che fu.

E allora il volere di chi, o cosa, si asseconda? La risposta è assimilabile in questi termini: ”Dimmi chi è il tuo procuratore e ti dirò se puoi venire o meno”.

Un tempo tutte le strade portavano a Giuffredi, ora a Paloni. Cambiano gli orchestrali, non la musica: difatti è sempre la stessa.

La dirigenza granata segue il suo corso, si lascia trascinare dalle correnti ma no, non è un’imbarcazione: troppo nobile come paragone. É più una medusa battente bandiera fatta di stracci, tenuta su alla bell’e meglio con qualche toppa e un po’ di nastro adesivo.  

La tendenza imperante, del resto, è quella di distruggere – checché ne voglia dire il nostro caro Angelo (colui che reputa distruttivo tutto ciò che, invece, non si prostra al suo cammino) – quanto non fatto di buono durante la sessione estiva.

“Chi fraveca e sfraveca nun perde mai tiempo”.

Fare e disfare per non sprecare tempo, o meglio: creare un illusorio stakanovismo di facciata. Il secondo proverbio – stavolta appartiene alle nostre latitudini – è trascrivibile nella vocazione di Penelope che di giorno tesse e di notte straccia. Salerno è porto di mare, è vero, rientra nelle caratteristiche storico-culturali della città. Pertanto è inutile lamentarsi se siamo diventati lo scalo principale di ogni “arrivederci”.

Πάντα ῥεῖ disse il filosofo, tutto scorre. Eh, già: uno va, l’altro viene, questo attracca, quello salpa. Solo uno resta, nocchiero in gran tempesta. Si scrive DG ma, in questa parte di universo, si legge Caronte.

E a noi cosa resta, se non l’ennesima attesa negata? Volevate forse vivere la manciata di minuti che precede l’annuncio di un acquisto? O magari preferivate correre con la fantasia e immaginare nuovi nomi da stampare sul retro della casacca? No, niente di tutto ciò.

“GONG”! La porta si chiude, la finestra anche ma non temete, gennaio è dietro l’angolo. Per criticare questa società c’è tempo, meglio sognare, dicono.

Si, ma cosa?

Alfredo Mercurio

Nato nel '90. Due passioni governano i moti del cuore e, molto spesso, confluiscono l'una nell'altra: Salernitana e poesia.

Recent Posts

Una Salernitana ordinata, combattiva e pungente tiene testa alla Juventus

FIORILLO 7: strozza in gola l'urlo di gioia di Vlahovic deviando sulla traversa il potente…

4 giorni ago

Un Tchaouna da ‘big’ non basta a una discreta Salernitana sconfitta dall’Atalanta.

FIORILLO 6: gara di ordinaria amministrazione per un'ora, poi comincia la vita dura quando l'Atalanta…

1 settimana ago

Salernitana – Atalanta, probabili formazioni: un cambio per Colantuono, Gasp fa turnover

Tempo di lettura: 2 minuti Ultimi scampoli di Serie A all'Arechi, dove la Salernitana già retrocessa ospita…

1 settimana ago

L’ex CEO del Cesena interessato a rilevare la Salernitana

Acquisita la matematica certezza della retrocessione in cadetteria, l'attenzione della piazza si è spostata sulle…

2 settimane ago

Come funziona il “paracadute”?

Da alcuni anni, la Lega di Serie A destina una parte dei suoi ingenti introiti…

3 settimane ago

Una Salernitana dignitosa soccombe al cospetto di un Frosinone più determinato

COSTIL 6: spiazzato dal rigore di Soulè, impossibilitato ad intervenire sull'incursione vincente di Brescianini, poco…

3 settimane ago