L’obiettivo di Bruno Maffia ha catturato questa immagine di duello rusticano.
Di tempi moderni, su un campo di calcio.
Senza bastoni, assomiglia ad un dipinto di Goya. Il duello rusticano, i Dos forasteros che ho visto al Prado anni fa.
Cosa lo rende moderno? Non il materiale tecnico dei protagonisti.
L’attualità sta nelle gocce. Che sono di pioggia, ma cadono in un tempo malato e rubano la scena a quel che accade sul terreno.
D’acqua, somigliano a quelle di Flügge, le “droplets”, i vettori di malattia che le nostre mascherine cercano di arginare.
Le gocce prendono la scena, la pervadono, la soffocano.
Io credo ci sentiamo tutti come lo spettatore del duello, come Norbert Gyömbér.
Che vede un uomo cadere, che spera di non essere il prossimo.
Qualche attimo dopo lo scatto l’uomo in giallo si rialzerà.
È la speranza di ognuno.
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