Prima Squadra

Dziczek, toccasana Nazionale per ritrovare spazio in granata. Ma occhio all’allarme Covid

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Momento piuttosto particolare per Patryk Dziczek. Il centrocampista polacco ha lasciato Salerno per recarsi nel ritiro della Nazionale under 21, in vista dell’impegno di martedì prossimo contro i pari età della Lituania, che chiuderà la fase di qualificazione agli Europei di categoria. Se il pass per la manifestazione – in programma l’anno prossimo in Ungheria e Slovenia – è ormai una formalità per la selezione polacca, il mediano di proprietà della Lazio è comunque alla ricerca di certezze dopo un avvio di stagione tutt’altro che semplice dal punto di vista personale: arrivato in netto ritardo a disposizione di Castori rispetto al resto dei compagni, il numero 27 granata ha subìto un ulteriore rallentamento sulla sua tabella di marcia, dovuto al malore accusato in allenamento il giorno di San Matteo; tutto ciò si è tradotto in un avvio di stagione inevitabilmente difficile, con il metodista ex Piast Gliwice che ha trovato poco spazio e ha calcato il campo soltanto entrando a gara in corso dalla panchina, data la necessità di ritrovare una condizione fisica quantomeno sufficiente. L’unico gettone da titolare concessogli da Castori è stato quello di Genova, nella gara di Coppa Italia persa contro la Sampdoria.

A causa di un impiego col contagocce in granata, la parentesi con la Nazionale – in cui Dziczek è un punto fermo del ct Michniewicz – sarà di fondamentale importanza per il giocatore di proprietà biancoceleste: il mediano classe ’98 è chiamato tanto a (ri)trovare certezze, quanto soprattutto a mettere minuti nelle gambe per crescere dal punto di vista atletico. Al fine di diventare quel “giocatore fondamentale per noi”, come descritto dallo stesso Castori.

Il tutto, però, con l’ulteriore aggravante del rischio rappresentato dall’allarme Covid-19 nel ritiro dell’under 21 polacca: sono cinque infatti i casi confermati, di cui due calciatori e tre membri dello staff tecnico; Dziczek, che invece è risultato negativo al tampone, dovrebbe essere regolarmente a disposizione – e facilmente in campo – tra sei giorni a Bialystok. È da lì che evidentemente il centrocampista dell’ippocampo spera di iniziare la sua risalita. Un ritorno su buoni livelli che suona come più che obbligatorio, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni sul come la Salernitana rappresenti per il calciatore soltanto un punto di passaggio in vista di un futuro con ambizioni a tinte biancocelesti. Parole che, per usare un eufemismo, sono state tutt’altro che gradite dalla tifoseria granata.

Manuel Palumbo

Facendo sport, guardando sport, raccontando sport, vivendo sport

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