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Salernitana, a Brescia per mantenere la vetta: la prima di Dionigi, Castori conferma il 3-4-1-2

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Un esame importante da affrontare nel miglior momento della stagione. Con questo spirito la Salernitana di Fabrizio Castori farà visita al Brescia, nel match in programma quest’oggi al Rigamonti. I granata arrivano con l’entusiasmo per le ultime tre vittorie consecutive – contro Cremonese, Cosenza e Cittadella – e si presentano in Lombardia da primi della classe, grazie ai 23 punti ottenuti in un sorprendente avvio di stagione percorso con medie da record.

Tutino e soci troveranno di fronte un avversario tramortito, che va a caccia del riscatto dopo un inizio campionato ben inferiore alle aspettative: i biancazzurri arrivano al match con soli 10 punti all’attivo in altrettante giornate e con un deludente dodicesimo posto, che ha spinto il presidente Cellino a lanciare in panchina Davide Dionigi, terzo allenatore differente in appena due mesi e mezzo; dopo la rottura con Del Neri, infatti, il ko rimediato sabato scorso a Reggio Calabria è stato fatale anche a Diego Lopez. In settimana Gastaldello ha fatto da traghettatore portando a casa un punto nel derby contro la Cremonese, prima dell’ufficialità del nuovo cambio di guida tecnica. Il Brescia arriva dunque all’impegno contro la Salernitana con tanta voglia di rilancio dopo un avvio pessimo, ben lontano dalle aspettative di una squadra retrocessa dalla A. Una squadra che, in quanto tale, ha ben altri obiettivi e guarda alla gara contro i granata come punto di ripartenza. Alla Salernitana, invece, il compito di proseguire un trend fin qui oltre ogni più rosea aspettativa.

Su sponda biancazzurra, il poco tempo a disposizione spingerà Dionigi – insediatosi soltanto giovedì mattina – a confermare il tradizionale 4-3-1-2, sistema di gioco utilizzato anche dal suo predecessore. Il tecnico modenese rinuncia a tanti calciatori di spessore, a cominciare dal grande ex Donnarumma, ancora fermato dal Covid, e ai vari Ndoj, Cistana, Papetti, Bisoli e Skrabb. Tra i pali Joronen, sulle corsie laterali del quartetto difensivo agiranno Sabelli a destra e Martella a sinistra. Al centro della difesa Chancellor è certo di partire titolare, mentre l’altra maglia è contesa dal recuperato Mangraviti e da Mateju. Davanti alla difesa agirà Van de Looi, con Dessena e Jagiello confermati come mezze ali. Sulla trequarti Spalek resta in vantaggio su Labojko e Zmhral, mentre in avanti è ballottaggio per il partner di Torregrossa: Ayé resta favorito per partire dal 1′ a discapito dell’ex di turno Ragusa, che con ogni probabilità troverà minuti a gara in corso.

Pochi i dubbi su sponda granata, dove Castori – che rinuncia a Lombardi, Schiavone, Veseli, Micai e Karo – confermerà spartito tattico e uomini vincenti nelle ultime due uscite. Nel 3-4-1-2 granata spazio ancora al convincente terzetto formato da Bogdan (in vantaggio su Aya), Gyomber e Mantovani davanti a Belec. A centrocampo resta probabilmente l’unico dubbio da sciogliere, con un ballottaggio per il posto al fianco di capitan Di Tacchio: Capezzi scalpita, ma Dziczek resta in vantaggio per sostituire nuovamente dal 1′ Schiavone. Sulle fasce piena fiducia per Kupisz a destra e Casasola a sinistra, così come in avanti: André Anderson sarà chiamato a fare da arma in più tra le linee, alle spalle della coppia di insostituibili formata da Tutino e Djuric.

Queste le probabili formazioni:

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mangraviti, Martella; Jagiello, Van de Looi, Dessena; Spalek; Ayé, Torregrossa. A disposizione: Kotnik, Mateju, Verzeni, Zmhral, Ghezzi, Labojko, Bjarnason, Ragusa. Allenatore: Dionigi.

SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani; Kupisz, Dziczek, Di Tacchio, Casasola; Anderson; Tutino, Djuric. A disposizione: Adamonis, Guerrieri, Lopez, Aya, Baraye, Iannoni, Capezzi, Gondo, Cicerelli, Barone, Giannetti, Antonucci. Allenatore: Castori.

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna. Assistenti: Sechi – Ruggieri. IV Uomo: Gariglio.

Porte chiuse. Fischio d’inizio ore 14:00, diretta DAZN.

Manuel Palumbo

Facendo sport, guardando sport, raccontando sport, vivendo sport

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