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HUMMUS

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HUMMUS

Buongiorno e buona domenica cari lettori. Sperando abbiate trascorso una piacevole prima parte di vacanze natalizie, quest’oggi – nonostante parlare e leggere di cibo possa risultare un abuso, anche per gli occhi, non solo per il proprio stomaco – la proposta, se pur light, dovrà esserci!

Mi cimenterò, quindi, nell’offrirvi una specialità che risulterà molto gustosa, intercontinentale e versatile.

Per quanto la nostra cucina italiana riservi da sempre bontà inestimabili ed ineguagliabili, essendo spesso protagonista e musa ispiratrice anche all’estero di pietanze rinomate, è doveroso, talvolta, anche da parte di noi italiani, attingere novità da altri Paesi per un arricchimento personale e culturale ulteriore del nostro ricettario e di sapori nuovi.

Da sempre il mondo orientale affascina e seduce, soprattutto la fetta del versante arabo. Lo studio di questo mondo ampiamente sfaccettato, contribuisce a sfatare tanti falsi miti che adombrano le verità legate a questa enigmatica realtà – sotto tanti punti di vista – esaltandone, inoltre, anche la sua tradizione culinaria.

La cucina araba ad oggi è il risultato di diverse combinazioni, frutto di invasioni, guerre…

Oggi parleremo di una salsa tradizionale del contesto mediorientale: l’HUMMUS.

In arabo Hummus significa ceci. Quest’ingrediente, ampiamente diffuso e consumato nei Paesi arabi perché, facilmente reperibile e per niente costoso, è approdato, nella sua versione rivisitata ed elaborata – da diverso tempo – anche in Italia ed in altri luoghi del mondo per la sua incredibile bontà.

E’ una delle preparazioni più antiche ed utilizzate, grazie alla semplicità dei suoi ingredienti.

L’Hummus è una deliziosa crema, dal sapore molto particolare: delicato e aromatico, per la presenza dei ceci e della tahina, (sesamo) ma, anche leggermente asprigno per l’aggiunta del succo di limone che conferisce il giusto equilibrio a questa ricetta.

Viene solitamente consumato nella propria terra d’origine su focacce di pane Azzimo, mentre la diffusione nel Mediterraneo lo vede protagonista nell’accompagnare il consumo di verdure quali sedano, carote, finocchi… per spuntini, merende e snack gustosi, salutari e leggeri.

HUMMUS

Ingredienti

– 500 gr di CECI
– CIRCA 3 CUCCHIAI DI THAINA ( CREMA DI SESAMO)
– 3 SPICCHI D’AGLIO
– SALE q.b.
– UN LIMONE SPREMUTO
– PREZZEMOLO
– Olio EVO

Preparazione

Mettere a bagno i ceci secchi durante la notte. Aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio nell’acqua, affinchè i ceci possano ammorbidirsi più facilmente. Al mattino, scolare l’acqua e sciacquare bene i ceci, metterli in una pentola e coprirli con acqua.
Portare ad ebollizione ed assicurarsi di tenere d’occhio la schiuma quando inizia a bollire. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere, finché i ceci non si ammorbidiscono.
Una volta pronti, scolarli e lasciarli raffreddare a temperatura ambiente, conservando una tazzina di acqua di cottura. Poi, è necessario utilizzare il Minipimer, oppure, un qualsiasi altro robot da cucina per frullare il tutto.
Successivamente, aggiungere ai ceci, all’interno di un recipiente, i seguenti ingredienti:
– un bicchierino di acqua di cottura
– 2 o 3 spicchi d’aglio
– 1/4 tazza di succo di limone
– 2/3 cucchiai di Tahini(crema di sesamo)
– Sale q.b.
– 1 cucchiaio d’olio
Lavorare il composto fino ad ottenere una crema liscia e cremosa.
Infine, assaggiare il preparato e regolare, eventualmente, il sapore del sale o del limone a proprio piacimento.
Conservate l’Hummus all’interno di un contenitore da porre in frigorifero, versando in superfice un filo d’olio d’oliva come sigillante.

HUMMUS
Raffaella Palumbo

Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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