Prima Squadra

Monza – Salernitana: le pagelle poco serie.

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BELEC 7: Se non fosse per il numero 72 sloveno Lotito avrebbe dovuto mettere a disposizione un ulteriore aereo per riportare a Salerno i palloni che ci chiavavano.

AYA 4.5: Al 50esimo regala l’unica gioia del pomeriggio alla banda di Castori, fa una mutanda a Balotelli senza volerlo.

GYOMBER 5.5: Il centrale slovacco quest’oggi fa quasi tenerezza, viene lasciato solo come a Gesù Cristo, 90 minuti a vagare senza acqua né marenna in mezzo al deserto.

MANTOVANI 4: Dura meno di me davanti a un video spuorco di Eva Henger dei bei tempi. KUPISZ 5: Nella neve non neve del Brianteo corre come Balto, lui però non consegna vaccini o penicillina, bensì Poretti da 33.

CASASOLA 73: Se lui fa lo stesso mestiere di Carlos Augusto io ho gli stessi interessi di Pablo Neruda: la cianciola, il Cile libero e la poesia.

SCHIAVONE 121 Kg: Le festività presentano il conto. Abbafato, inchiattuto e fermo. Ma ha anche dei pregi: mena certe rascate di marca Alpenliebe che manco nella saletta di Don Armando. DZICZEK 5: Frattesi e Barillà lo mettono a giro, giocano con lui a “Tutti fermi non si muove una foglia” e si fottono pure gli spicci che gli ha dato la mamma per comprarsi le gingomme.

DI TACCHIO 92: Lui a Monza non è arrivato in aereo, mezzo troppo veloce per i suoi gusti. Ha preso la Graziella della zia e se l’è fatta paese paese.

A. ANDERSON 2.5: Al 25esimo sbaglia un gol che, in barba a tutti i dpcm, fa presentare davanti alla mia porta di casa: Sant’Ignazio da Loyola, Gesù Cristo, Il Padreterno, Sant’Anna, Sant’Antonio, Santa Lucia, San Giuseppe, Sant’Ante, San Gaio, San Fortunato, San Gregorio VIII IX X XI XII XIII XIV XV e XV Plus. CICERELLI 5: Entra ma non strappa, struscia. Poi da ottima posizione tira il pallone altissimo, come quando da criaturi giocavamo a baratto (se non lo conoscete pazienza, non tengo capa di spiegare) o a ciaccare le fioriere della Signora al quarto piano.

LOPEZ 4.5: Il telecronista dice che ha il piede educato, una cosa che nun teness u curagg manco la mamma di dirlo.

TUTINO 4.5: Teme l’aereo, preferisce trascorrere l’antivigilia coi propri cari e a Monza non si appresenta proprio.

DJURIC 6.5: Grossa, grossissima delusione per l’ariete bosniaco che credeva ci fosse la neve in campo ed aveva portato con sé le criature per farle pazziare con lo slittino.

GONDO & GIANNETTI 10+10: Ci vuole coraggio per due attaccanti del genere ad entrare in campo al cospetto di Bobo Vieri. L’inserimento dell’artiglieria pesante rappresenta un chiaro segnale da parte di Castori: “Uagliù, avviamm a preparà i carte d’imbarco e jammucenn”.

CASTORI 28: Crisi di nervi per il trainer di Tolentino che, per colpa dei guanti indossati, impiega 45 minuti per aprire una confezione di taralli al pepe.

Alfredo Mercurio

Nato nel '90. Due passioni governano i moti del cuore e, molto spesso, confluiscono l'una nell'altra: Salernitana e poesia.

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