Editoriale

PECCHIA pretende una prestazione magistrale dalla sua Cremonese

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Alla vigilia della 27/a giornata di campionato cadetto, mister Pecchia non si sottrae, durante la conferenza stampa di quest’oggi, nel motivare il suo team. Il trainer dei grigiorossi ha voglia di riscattare lo scivolone contro il Vicenza che, ha interrotto il trend positivo della propria squadra. Contro la Salernitana si attende una prestazione magistrale da parte dei suoi ragazzi.

Rammentiamo che la partita d’andata tra Salernitana e Cremonese, venne vinta dalla compagine di mister Castori. I granata si imposero all’Arechi per 2 a 1, grazie alle realizzazioni di Djuric e Kupisz, nonostante lo svantaggio iniziale, conseguito al primo minuto di gioco.

Pecchia ai microfoni dei giornalisti risulta essere consapevole della compattezza e della grinta della Salernitana – squadra in piena corsa per consolidare ed agguantare posizioni sempre più interessanti nella graduatoria di serie B – per questo, non ammetterà disattenzioni durante la gara di domani.

Durante l’intervista ha dichiarato:

«Domani dobbiamo solo rispondere sul campo. La gara è abbastanza definita dal punto di vista tecnico-tattico e temperamentale. Col senno di poi si possono fare sempre tanti ragionamenti… Ho giocatori di qualità e cerco di mettere in campo chi mi dà i segnali migliori per affrontare la gara. Al di là dei cambi in corsa, abbiamo giocatori con qualità diverse, ma nelle mie scelte tengo conto di quanto vedo in settimana».

Successivamente il mister ha commentato l’esperimento che ha visto Pinato-Valzania agire da terzini a Vicenza ed ha affermato:

«Su Marco e Luca non posso dire nulla, hanno fatto una buona prestazione in situazioni così particolari (visto che siamo contati). Sarebbe riduttivo parlare solo di loro per la prestazione di Vicenza». Domani torneranno comunque Zortea e Valeri: «Credo che saranno entrambi in campo, avranno le energie per dare il meglio. Mi aspetto da tutta la squadra una prestazione di altissimo livello».

Raffaella Palumbo

Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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