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La moviola di Salernitana Udinese

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La trentottesima giornata del campionato di serie A, ha emesso gli ultimi verdetti: Milan campione d’Italia e Salernitana salva a discapito del Cagliari, che retrocede dopo ben sei anni consecutivi di militanza in massima serie. I due posticipi delle diciotto non hanno disatteso i pronostici, tutt’altro discorso nella “zona calda” della classifica, con il Cagliari che non ha saputo approfittare della pesante sconfitta interna degli uomini di mister Nicola. Tutto sommato un epilogo “giusto”, sia in testa che in coda.

Per quanto riguarda il match dell’Arechi, c’è poco da dire: la Salernitana non è mai scesa in campo e l’Udinese ne ha fatto un sol boccone, rifilando ben quattro reti ai granata, scossi da un inizio partita a dir poco “horror”.

La direzione di gara tra campani e friulani, affidata all’internazionale Orsato di Schio , non ha gravato sul risultato finale. Il fischietto veneto ha dovuto semplicemente “gestire” una partita che ha vissuto poco agonismo in campo ma tanto – forse troppo – sugli spalti, con qualche episodio non proprio piacevole scaturito anche da qualche atteggiamento “provocatorio” di alcuni calciatori ospiti. Non è un caso, infatti , che una delle due ammonizioni comminate da Orsato nell’arco dei novanta minuti di gioco, sia stata quella di Pereyra (Udinese) per “esultanza provocatoria” nei confronti del settore locale.

In ftalian referee Daniele Orsato gestures during the Italian Cup (Coppa Italia) semi-final second leg football match Juventus vs AC Milan on June 12, 2020 at the Allianz stadium in Turin, the first to be played in Italy since March 9 and the lockdown aimed at curbing the spread of the COVID-19 infection, caused by the novel coronavirus. (Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Riguardo alle decisioni tecniche, non ci sono dubbi sull’assegnazione del calcio di rigore a favore dell’Udinese – al 49’ del primo tempo – per fallo di Belec (S) su Deulofeu (U): classica situazione di “DOGSO” genuino con depenalizzazione del provvedimento disciplinare, in questo caso, da rosso a giallo.

In conclusione, dunque , non ci sono particolari episodi da segnalare: bravo Orsato a mantenere “calmi” gli animi in campo, intervenendo disciplinarmente anche e soprattutto sulle panchine; buona la prestazione degli assistenti Vivenzi e Ranghetti – entrambi bravi a rilevare due reti irregolari, una per tempo , senza l’ausilio della tecnologia – inoperosi in sala Var Mazzoleni e Dionisi.

Luca D'Urso

- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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