Allacciate le cinture sin da sabato

Tempo di lettura: 2 minuti

Allacciate le cinture sin da sabato, perché oggi si registrano temperature assai calde, da Firenze fino a Roma.

Certe sfide viaggiano nel tempo e non hanno bisogno di troppe spiegazioni, se solo pensiamo ai bollenti trasferimenti.

Tanti ex in una gara che azzera le distanze, perché Fiorentina – Juventus non sarà mai una partita come le altre.

A seguire il fuoco sportivo del derby di Milano, dopo poche giornate subito di fronte.

La differenza risiede in un lato estetico che mostra uno scudo, mentre l’altro lato promette una grande rivincita.

San Siro e poi il Maradona, Sarri nuovamente a colloquio con il glorioso passato, voglioso di far volare in alto la propria aquila.

Interessante incrocio a Cremona tra padroni di casa e neroverdi, in un incrocio tra filosofie interessanti e giocatori di talento.

Aquilotti spezzini ad attendere i rossoblù di Sinisa, due squadre con tanta voglia di riscatto dopo gli ultimi novanta minuti.

Verona con un Verdi in più, e Sampdoria con un Gabbiadini che ha ritrovato la gioia del gol, in attesa di bomber come Quagliarella e Caputo.

Ostica trasferta nel tempio friulano, Mou e i suoi ragazzi in partenza verso la Dacia Arena, per strappare tre punti vitale per continuare a sognare.

Dybala e l’intesa con i compagni, in silenzio senza promettere, lavorando per un pubblico che merita la vera “Joya”.

Forse è il momento della verità, forse una partita che vale più del premio finale, perché il Monza è pronto allo scherzetto alla Dea.

Salerno canta e spinge, come al solito ma anche di più, forse perché le sofferenze del passato insegnano ed aprono gli occhi.

L’urlo di Dia trova continuità al Dall’Ara, in attesa di un altro pistolero ben noto alla nostra amata serie a.

Granata che attendono l’Empoli all’Arechi, mentre altri granata, a Torino però, ospitano i giallorossi dopo lo scherzo agli azzurri partenopei.