Piove a dirotto sulla Salernitana di Davide Nicola. Un vero e proprio disastro, dal risultato alla (non) prestazione, può essere definito così il pomeriggio bergamasco per i granata con l’8-2 finale che è somma e specchio delle fragilità dell’ippocampo. Due i lampi campani con le reti di Dia (10′) e Nicolussi Caviglia (56′), prima e dopo solo Atalanta con i vari Boga, Lookman, Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea che hanno trovato vita facile nel far male alla compagine del patron Iervolino. Al termine della sfida, il trainer Nicola ha commentato la dura sconfitta ai microfoni di DAZN.
“Non sarei credibile con le analisi- dice il trainer dell’ippocampo-, quando perdi queste partite significa che non sei stato squadra. Mi dispiace per i tifosi, noi possiamo fare meglio e anche molto. Abbiamo creato qualcosa, concesso facilmente alcuni gol con superficialità ed in queste prestazioni bisogna metterci la faccia. Tutte le situazioni subite le creiamo noi, quando fai prestazioni ottimali i complimenti ti fanno piacere ma quando ci sono queste partite bisogna fare autocritica. Della classifica non mi importa, parlo delle prestazioni e se occupiamo un certo posto in graduatoria è frutto delle prove fatte. Abbiamo sbagliato match- conclude Nicola-, dobbiamo lavorare. Del mercato, dopo stasera, mi interessa poco perché devo analizzare una prestazione non all’altezza. Ho fiducia nella società e loro in me. Non perdo tempo a capire se la mia panchina scotta o meno, fin quando sarò l’allenatore della Salernitana farò del mio meglio. Se incontrassi uno dei tifosi giunti qui? Starei zitto ed ascolterei le critiche”
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