Editoriale

Candreva: “Pronto per ricominciare”

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Il capitano, Antonio Candreva, durante il terzo giorno del romitaggio estivo, ha parlato a nome della squadra. Da Rivisondoli, il numero 87 granata, “con umiltà ed entusiasmo”, si è detto pronto per cominciare una nuova stagione con l’Ippocampo cucito sul petto, ripartendo proprio dall’Olimpico, contro la Roma, squadra contro la quale, Candreva, siglò un gol magistrale che segnò il momentaneo vantaggio granata.

La parole di Candreva

«Sono contento di continuare la mi avventura con la Salernitana. Le motivazioni si trovano giorno dopo giorno. Ogni estate affronto la preparazione pre campionato come se fosse il mio primo ritiro, con entusiasmo e voglia di aiutare i compagni. L’obiettivo primario è quello di squadra».

Su Paulo Sousa

Candreva non ha perso occasione per elogiare Paulo Sousa, riconoscendo il suo prezioso contributo legato all’obiettivo ottenuto, affermando: «Da quando è arrivato il mister si lavora bene, con voglia ed entusiasmo. Sousa è importante per noi, e anche grazie a lui che ci siamo tolti grandi soddisfazioni, giocando alla pari con tutti, proponendo il nostro gioco. C’è ancora tanto da lavorare e siamo a sua disposizione».

La mescolanza tra esperienza e gioventù

Inoltre, Candreva ha sottolineato l’importanza dei giocatori più esperti nel supportare i giovani e i nuovi arrivi nell’integrazione nel gruppo. Ha evidenziato che il capitano non è definito solo dalla fascia al braccio, ma dallo spirito e dalla dedizione, sia durante gli allenamenti che nelle partite. L’unità e il benessere della squadra sono considerati prioritari.

Sulla tifoseria

Il giocatore ha concluso il suo intervento parlando del rapporto con i tifosi. Ha sottolineato l’importanza di mantenere una buona relazione con i sostenitori sia nei momenti positivi che in quelli difficili. Candreva ha ricordato che la squadra deve rimanere concentrata e coesa durante l’intera stagione, affrontando le difficoltà con forza, tranquillità e serenità. Ha infine espresso ambizione e determinazione nel perseguire gli obiettivi di squadra.

Raffaella Palumbo

Sono Raffaella Palumbo, classe 1990, salernitana dalla nascita. Per varie vicissitudine, sono espatriata a Genova da quando avevo 21 anni, nel capoluogo ligure esercito la professione di insegnate. Amo la vita in tutte le sue sfaccettature, non trascuro i dettagli. L'ottimismo, la curiosità, la follia, l'intraprendenza ed il sorriso sono caratteristiche di cui non posso fare a meno. Tra le gioie più grandi della mia vita rientra mia figlia: Martina. La pallavolo, la scrittura, i viaggi e la Salernitana sono le mie principali passioni. La benzina delle mie giornate risiede in tre espressioni che non cesso mai di ripetere a me stessa e agli altri: " VOLERE è POTERE, CARPE DIEM e PER ASPERA AD ASTRA"!!!

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