Paulo Sousa analizza la sfida che, domani, vedrà la Salernitana, per la terza volta consecutiva, iniziare la stagione in massima serie contro la Roma.
Sulla panchina dei giallorossi siederà, eccezionalmente, Bruno Conti.
“Per adesso solo un calciatore, tra i nuovi, sarà convocabile, Legowski. Lo conoscevo da tempo. Ha giocato in un campionato completamente diverso rispetto al nostro. Fondamentalmente, nello specifico lo conosco poco. Ho bisogno di conoscere lui e tutti gli altri neo arrivi. Sono delle scommesse forti. Ho necessità di conoscerli il più velocemente possibile. Devo lavorare per far emergere i loro potenziale. Devono integrarsi alla squadra. In proposito a Candreva, potrei cambiare il suo ruolo, ma conoscendolo da anni, avrei la possibilità di posizionarlo anche in campo in maniera differente, rispetto a quanto non sia stato fatto finora. Conoscere un calciatore vuol dire poterlo adattare anche in maniera differente rispetto al consueto. Dobbiamo fare si che queste scommesse possano risultare vincenti. Renderemo orgogliosi i nostri tifosi attraverso impegno ed entusiasmo. La nostra missione e vincere ovunque andremo”.
“Ho cercato di far arrivare ai nostri tifosi e alla società un messaggio concreto. Con la Roma sarà una partita importante, è un ambiente straordinario. La Roma ha grandi potenzialità, se riuscisse a trovare una punta davanti, rischia di vincere il campionato”.
“L’alternativa la troveremo soprattutto con gli esterni. Lovato è convocabile, è colui che più di tutti può dare una mano. Dobbiamo mantenere ritmi alti. Io lavoro sempre per ambire al massimo risultato. La diversità di caratteristiche dei calciatori è fondamentale per adattarsi alle varie partite. Nelle difficoltà emergono le mie motivazioni. Il rapporto con i miei calciatori sta proprio nel fare ottenere loro i migliori risultati possibili. Rispetto alla scorsa stagione, faremo un campionato diverso, ogni anno è irripetibile. Sono ambizioso ma mi piace essere realista. Relaziono tanto con i calciatori e li rendo versatili in base alle partite che si vanno a disputare. La missione dev’essere la conferma della serie A. Dobbiamo lavorare tantissimo, più di tutti gli altri per raggiungere il nostro obiettivo.”
“Dia non riesce ancora a giocare l’intera partita. Potrebbe partire anche dall’inizio. Durante i minuti che ha giocato in Coppa Italia mi ha sorpreso, ma deve ancora lavorare tanto per ritrovare la migliore condizione. Questa settimana è stato integrato con il gruppo, ci sono stati segnali più che positivi. Riusciremo a rivedere presto la sua versione migliore”.
“Mazzocchi non sarà un calciatore brillante come lo è stato in altre occasioni, domani farà parte della gara, ma ancora non ha raggiunto la massima forma. Stiamo lavorando per portarlo nuovamente ai suoi livelli”.
FIORILLO 7: strozza in gola l'urlo di gioia di Vlahovic deviando sulla traversa il potente…
FIORILLO 6: gara di ordinaria amministrazione per un'ora, poi comincia la vita dura quando l'Atalanta…
Tempo di lettura: 2 minuti Ultimi scampoli di Serie A all'Arechi, dove la Salernitana già retrocessa ospita…
Acquisita la matematica certezza della retrocessione in cadetteria, l'attenzione della piazza si è spostata sulle…
Da alcuni anni, la Lega di Serie A destina una parte dei suoi ingenti introiti…
COSTIL 6: spiazzato dal rigore di Soulè, impossibilitato ad intervenire sull'incursione vincente di Brescianini, poco…