Salernitana-Napoli si è disputata in un Arechi riempito soltanto per metà a causa delle limitazioni per l’ordine pubblico e dei prezzi esorbitanti. Un clima ben diverso da quello che ci si aspetterebbe in un derby di massima serie.
Qualunque tifoso con esperienza negli stadi saprebbe individuare soluzioni più ragionevoli per garantire libertà di movimento e sicurezza. Le discriminazioni per residenza e la tessera del tifoso sono strumenti desueti, inutili e spesso controproducenti.
E basterebbe poco anche per gestire in maniera più razionale la vendita di biglietti e abbonamenti. Con i prezzi più alti d’Italia la Salernitana rinuncia ai suoi tifosi, quindi al fattore campo, nonché a introiti più consistenti derivanti dalla quota del 12% di diritti tv distribuita in base all’affluenza negli stadi.
Per risolvere i problemi, tuttavia, bisognerebbe prima porseli.
Ecco i link per ascoltare il decimo episodio di «Agostino», il nostro podcast settimanale.
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