News

L’avversario di turno, Genoa: statistiche e precedenti

Tempo di lettura: 2 minuti

Sempre più vicino lo scontro tra Salernitana e Genoa, in programma domani alle ore 18. Match fondamentale per l’obiettivo comune di entrambe le squadre, ovvero la salvezza.

L’ultimo incontro che vide avversari Grifone e Ippocampo si concluse con un 1-1, in quel del Ferraris nel febbraio 2022. Ad andare in vantaggio fu la compagine di casa con Mattia Destro, a cui rispose Bonazzoli agli sgoccioli del primo tempo. L’ultimo precedente all’Arechi vide la Salernitana uscire vittoriosa, grazie ad un’incornata di Milan Djuric nel corso del secondo tempo. Quella partita sancì la prima vittoria stagionale dei granata, ai tempi allenati da mister Castori.

Sono trentaquattro le sfide totali tra i liguri e i campani, quattordici dei quali vinti dal Grifone, dodici dall’Ippocampo e otto risultati di parità.

Gilardino e il suo Genoa non trovano risultato negativo da ben cinque partite, l’ultimo zero risale al 10 dicembre, in casa del Monza. In questo momento, i punti in classifica sono ventidue, a più cinque sulla zona retrocessione. I tre punti, ad oggi, servirebbero tantissimo al mister di Biella per mantenere la serenità e per dare, nuovamente, dimostrazione della tenacia del suo organico. La difesa si è comportata molto bene anche senza Dragusin, nel corso dell’ultima gara, disputata contro il Torino. Ad oggi, Gudmundsson risulta il miglior marcatore del Grifone, a quota otto reti. Chi, invece, vuole e deve ritrovare la via del gol, specialmente per la convocazione in azzurro, è Mateo Retegui, da poco tornato sul campo e non ancora al 100%.

Il Genoa, nel suo cammino da rientrante in massima serie, ha costruito un fortino all’interno dello stadio di Marassi: tre vittorie, cinque pareggi e due sconfitte al Ferraris. Differente, il discorso trasferte: fuori dalle mura amiche, due vittorie, due pareggi e ben sei sconfitte.

Il probabile schieramento iniziale del Genoa vedrà Martinez difendere i pali, con il tridente difensivo, composto da Vogliacco, Bani e Vasquez, a suo sostegno. Solito centrocampo a cinque per Gilardino, con Sabelli a destra e Messias a sinistra per quanto riguarda le corsie esterne. Al centro, Frendrup, Badelj e Malinovskyi. A chiudere, la coppia d’attacco GudmundssonRetegui.

Claudio Luise

Recent Posts

Una Salernitana ordinata, combattiva e pungente tiene testa alla Juventus

FIORILLO 7: strozza in gola l'urlo di gioia di Vlahovic deviando sulla traversa il potente…

4 giorni ago

Un Tchaouna da ‘big’ non basta a una discreta Salernitana sconfitta dall’Atalanta.

FIORILLO 6: gara di ordinaria amministrazione per un'ora, poi comincia la vita dura quando l'Atalanta…

1 settimana ago

Salernitana – Atalanta, probabili formazioni: un cambio per Colantuono, Gasp fa turnover

Tempo di lettura: 2 minuti Ultimi scampoli di Serie A all'Arechi, dove la Salernitana già retrocessa ospita…

2 settimane ago

L’ex CEO del Cesena interessato a rilevare la Salernitana

Acquisita la matematica certezza della retrocessione in cadetteria, l'attenzione della piazza si è spostata sulle…

2 settimane ago

Come funziona il “paracadute”?

Da alcuni anni, la Lega di Serie A destina una parte dei suoi ingenti introiti…

3 settimane ago

Una Salernitana dignitosa soccombe al cospetto di un Frosinone più determinato

COSTIL 6: spiazzato dal rigore di Soulè, impossibilitato ad intervenire sull'incursione vincente di Brescianini, poco…

3 settimane ago