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Castellano: «Inter, non sottovalutare questa Salernitana. E occhio all’ex Candreva»

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In vista di Inter-Salernitana di quest’oggi, ci presenta l’ambiente nerazzurro Simona Castellano. Dottoressa di ricerca (PhD), fa parte del gruppo di ricerca del Centro Studi “Media Culture Società” dell’Università degli Studi di Salerno, si occupa di sociologia della cultura sportiva e mediologia e sport, è giornalista pubblicista, in passato redattrice per testate online in orbita Inter.

Ciao Simona. Allora, che Inter vedremo in campo domenica?
Ciao! Credo che domenica con la Salernitana vedremo un’Inter desiderosa di fare risultato. Il distacco dalle prime è significativo, anche se, trovandoci a metà ottobre, non ancora limitante. Finora l’Inter, però, ha commesso troppi passi falsi (pensiamo alle sconfitte con Lazio, Milan, Udinese e Roma), quindi la squadra di Inzaghi deve cercare di ingranare e mettere a segno un buon filotto di risultati se non vuole allontanarsi troppo dalla vetta e arrivare alla sosta per il Mondiale evitando di perdere troppi punti. Occorre però precisare che per la partita di Champions con il Barcellona i giocatori nerazzurri hanno dato tanto, c’è stato un grande dispendio di energie fisiche e mentali, quindi, lato Inter, la partita con la Salernitana può non essere scontata e, soprattutto, non va sottovalutata un’avversaria che ha necessità di collezionare quanti più punti possibile per ottenere la salvezza ed evitare di trovarsi a lottare per la permanenza in Serie A nelle ultime giornate di campionato, come accaduto lo scorso anno. Credo comunque che Inzaghi non cambierà troppo rispetto alla partita con il Barcellona: probabile quindi che rivedremo Onana tra i pali. La novità potrebbe essere rappresentata da Acerbi, Asllani e Gosens in campo dall’inizio“.

Come ti spieghi l’attuale discrepanza tra il comportamento in campionato e quello in Champions?
È difficile dare una risposta. Spesso in campionato sembra che a essere venuto meno sia stato l’atteggiamento della squadra, l’atteggiamento dei calciatori; a ciò si aggiunge qualche leggerezza commessa in campo unitamente a qualche errore dell’allenatore. Penso che abbiano contribuito allo scenario che attualmente l’Inter sta vivendo in campionato diversi fattori. La Champions rappresenta un contesto leggermente diverso, anche per l’atmosfera che si respira. La vittoria con il Viktoria Plzen prima e con il Barcellona poi (1-0 con gol di Calhanoglu) potrebbero aver dato il giusto slancio alla squadra di Inzaghi in questa competizione e anche il pareggio con il Barça fuori casa vale tantissimo“.

Per lo scudetto, il distacco dal Napoli è già importante o la particolarità della stagione rende aperto qualsiasi discorso?
Come dicevo anche prima, sicuramente il distacco è significativo: l’Inter ha attualmente 15 punti, mentre il Napoli ne ha 23 (e devo ammettere che la squadra di Spalletti quest’anno sta giocando molto bene e sta mettendo a segno ottimi risultati e prestazioni, sia in campionato che in Champions). Il campionato però è iniziato da poco (siamo a metà ottobre), tutto è ancora aperto. Credo che sul lungo periodo sarà decisivo anche l’eventuale prosieguo delle squadre nelle altre competizioni. Poi, credo che la questione sosta per il Mondiale non vada sottovalutata“.

Che Salernitana ti aspetti di vedere a San Siro?
Sulla carta per la Salernitana quella con l’Inter è una partita complessa. Mi aspetto però una squadra che proverà a fare il suo gioco, mettendo in difficoltà gli avversari con i mezzi a disposizione (ricordiamoci che quest’anno la Salernitana ha pareggiato con la Juventus, squadra che sulla carta ha una rosa più competitiva). Abbiamo visto una Salernitana rivoluzionata d’estate, con tanti nuovi innesti, ma i risultati, in maniera generale, spesso sono mancati. Credo che sarà importante impedire all’Inter di impostare il suo gioco e provare a sorprendere la squadra di Inzaghi con le ripartenze“.

Per i granata vi è l’obiettivo salvezza o le parole del presidente Iervolino, che parla di decimo posto, potrebbero concretizzarsi?
Come dicevo prima, penso che la Salernitana possa ambire a qualcosa di più della salvezza (evitando di dover lottare proprio fino all’ultima giornata). La squadra dovrà pensare a ottenere più punti possibile soprattutto in casa, dove il pubblico può rappresentare il dodicesimo uomo: all’Arechi (ma in realtà anche in trasferta) il pubblico può essere una marcia in più per la Salernitana. Naturalmente, l’atteggiamento con le big o fuori casa non dovrà essere rinunciatario, come accaduto talvolta nel corso della scorsa stagione“.

In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte.
Il gol dell’ex è una suggestione che mi piace. Quindi per la Salernitana dico Candreva (peraltro autore di buone prestazioni con la maglia granata). Per l’Inter dico Lautaro Martinez: è andato a segno con il Barcellona, ritrovando il gol; penso che possa – e soprattutto voglia – essere lui l’uomo in grado di trascinare l’Inter“.